mercoledì 20 aprile 2016

Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, 1974) di Lina Wertmüller

Raffaella Lanzetti è una borghese milanese bella, ricca, snob e arrogante, in vacanza su uno yacht insieme ad alcuni amici della Milano “bene”. Gennarino Carunchio è un proletario siciliano, truce, comunista e insofferente verso tutti i ricchi, che presta servizio come marinaio sulla lussuosa imbarcazione. A causa di un guasto al motore del gommone su cui si erano imbarcati per un’escursione, i due finiscono dispersi in mare e poi naufraghi su un’isola deserta. Qui i ruoli si ribaltano, l’uomo si prende la sua rivincita e sottomette la signora, che col tempo ci prende gusto, nel ruolo di amante schiava. Ma dopo aver sfogato le sue frustrazioni sessuali e sociali anche Gennarino inizia a provare un sentimento per la donna. Che succederà al loro ritorno alla civiltà? Scatenata commedia grottesca che mescola abilmente critica sociale, inserti farseschi sul rapporto maschio femmina, esilarante satira di costume e suggestioni erotiche sadomasochiste che diventano una surreale apologia del potere. E’ tra i film più riusciti e famosi della regista romana, colorito e spumeggiante al punto giusto, grande successo di pubblico nell’anno 1974. Per il graffio tagliente delle sue battute, per i personaggi irresistibili (egregiamente interpretati da Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, entrambi in forma smagliante), per l’abbacinante bellezza delle ambientazioni e per la sensualità ammiccante di molte sequenze, è divenuto uno dei capisaldi della commedia italiana degli anni ’70, con larghe schiere di ammiratori che lo hanno eletto a pellicola di culto. Qualche eccesso e qualche caduta di stile possono essere tranquillamente perdonate ad un film impetuoso e divertente, che ha persino avuto un orribile remake americano, Travolti dal destino (2002), diretto da Guy Ritchie ed interpretato dalla cantante Madonna e da Adriano Giannini, figlio di Giancarlo. Le belle location della pellicola sono le celebri spiagge di Cala Luna e di Cala Fuili nel Golfo di Orosei, in Sardegna.

Voto:
voto: 4/5

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