In un'antica epoca barbara immaginaria chiamata Hyboriana vive il grande guerriero Conan, unico sopravvissuto della sua tribù all'attacco degli uomini del crudele stregone Thulsa Doom che, molti anni prima, rasero al suolo il suo villaggio e gli uccisero i genitori. Avventuriero coraggioso e combattente formidabile, Conan cerca da sempre la vendetta e l'occasione si presenta quando il Re Osric gli chiede di salvare sua figlia, rapita da Thulsa Doom e soggiogata alla sua volontà tramite una malia. Con l'aiuto di un arciere e di una ladra, Conan decide di affrontare lo stregone e la sua setta di fanatici adoratori del serpente a due teste, ma l'impresa si rivelerà carica di insidie e non basterà soltanto la forza per superarla. Spettacolare fantasy avventuroso di John Milius, scritto dal regista insieme a Oliver Stone, ispirato al mondo epico fantastico creato da Robert Ervin Howard sulla rivista pulp "Weird Tales" nel 1932. E' un film di azione violenta cupo e brutale, intriso di mistica selvaggia, paganesimo primordiale, venature soprannaturali, atmosfere horror, ferocia ideologica, in accordo alla mitologia dell'universo di Howard fatto di spade, sangue, rituali magici, guerrieri, tiranni, schiavi, mostri e guerre all'arma bianca. L'idea di realizzare un adattamento cinematografico del mondo di Hyboria era nata già sul finire degli anni '60, ma era stata sempre accantonata sia per un problema di diritti d'autore sia per gli alti costi di produzione necessari a ricreare in maniera credibile le ambientazioni, le creature e le imponenti battaglie. Il grande successo mondiale di Guerre Stellari (1977) e la sempre crescente popolarità del personaggio di Conan tra i giovani lettori, convinsero il produttore Dino De Laurentiis a finanziare l'impresa all'inizio degli anni '80. Come protagonista ideale venne individuato il giovane culturista austriaco Arnold Schwarzenegger, che stava già muovendo da tempo i primi timidi passi nel mondo del cinema come attore, ma senza particolare successo. Il cast fu completato con interpreti di grande spessore ed esperienza come James Earl Jones e Max von Sydow. Grazie al grosso budget, l'eccellente squadra di tecnici, le riprese in esterni realizzate in giro per il mondo in luoghi esotici e gli ottimi effetti speciali (principalmente meccanici e ottici), l'era Hyboriana di Conan prese vita sul grande schermo e la pellicola riscosse un buon successo al box office mondiale. E' un film che ha i suoi pregi e la sua schiera di ammiratori nostalgici, per quanto risulti generalmente pomposo, rozzo e troppo serioso. Lanciò Schwarzenegger come nuova icona del machismo americano, spalancandogli definitivamente le porte di Hollywood come futura star del cinema d'azione. Ha avuto un seguito insipido: Conan il distruttore (Conan the Destroyer, 1984) di Richard Fleischer ed un disastroso reboot: Conan the Barbarian (2011) di Marcus Nispel, con Jason Momoa nel ruolo dell'eroe barbaro che fu di Schwarzenegger.
Voto:
Nessun commento:
Posta un commento