Driss è un immigrato di colore che vive nelle periferie parigine, si arrangia tra furti e sussidi statali, entra ed esce dal carcere ed ha un rapporto complicato con la sua numerosa famiglia. Philippe è un signore di mezza età, colto, raffinato, ricchissimo, vedovo e tetraplegico, paralizzato dal collo in giù a causa di un incidente sul parapendio. Philippe abita in un lussuoso palazzo al centro di Parigi, circondato da assistenti, segretarie e cameriere, profondamente infelice per la sua condizione di disabile e in cerca di una "botta di vita". Quando Driss si presenta a colloquio da lui per essere assunto come badante a tempo pieno, Philippe viene folgorato dalla esuberante vitalità dell'uomo, che dice tutto quello che pensa senza farsi problemi e prende la vita come viene. Sarà l'inizio di un rapporto di lavoro e di una grande amicizia, tormentata ma anche intensa e sincera. Esilarante commedia francese diretta dalla coppia Nakache-Toledano ed ispirata alla vera storia della "strana" amicizia nata tra il duca Philippe Pozzo di Borgo e il suo badante (e "diavolo custode", come da lui definito) algerino Abdel Yasmin Sellou. E' una favola moderna gradevole e divertente, con tocchi malinconici, lampi umoristici, graffi di politicamente scorretto, riflessioni sociali sulla complessa realtà multietnica francese, slanci di vitalismo furibondo, analisi dello scontro tra culture diverse, retorica utopistica e inevitabile messaggio moralistico incorporato (il ricco che possiede tutto tranne salute e felicità ed il povero che gode serenamente del poco che ha). I vari elementi del film sono mescolati e presentati con garbo e misura, all'insegna di una sana ilarità per una storia che fa riflettere, ed i picchi "scurrili" del vulcanico Driss sono il sale (ed il pepe) per una minestra altrimenti insipida. Fondamentali le interpretazioni dei due protagonisti, entrambi bravissimi: François Cluzet e la sorpresa Omar Sy. Straordinario successo di pubblico in patria e in tutto il mondo, incassi stratosferici per una commedia nata senza troppe pretese e già tre remake all'attivo realizzati in diversi paesi (di cui uno americano: Sempre amici (The Upside, 2017) di Neil Burger, con Bryan Cranston e Kevin Hart).
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