lunedì 30 agosto 2021

Radiofreccia (1998) di Luciano Ligabue

Nel 1993 Bruno, fondatore e deejay dell'emittente locale Radiofreccia di un piccolo paese della "Bassa" reggiana, nell'ultima trasmissione prima della definitiva chiusura, rievoca gli eventi che, a metà degli anni '70, portarono un gruppo di giovani amici scanzonati, sognatori, ribelli e appassionati di musica ad aprire quella radio, con il nome di Radio Raptus. Il nome verrà poi cambiato come omaggio ad uno di loro, anima del gruppo, Ivan Benassi detto "Freccia", caduto nel tunnel della dipendenza da eroina. Esordio registico del famoso cantautore Luciano Ligabue, che ha anche scritto il film insieme ad Antonio Leotti ispirandosi ad un suo racconto tratto dalla raccolta "Fuori e dentro il borgo", pubblicata nel 1997. E' un dramma generazionale d'ambiente, intenso e nostalgico, un malinconico affresco d'epoca filtrato attraverso le memorie dell'autore, che ha esplicitamente parlato di una "full immersion" nei suoi ricordi di quindicenne provinciale. La rievocazione è puntigliosa, sentita, spontanea, densa di affetto pietoso verso tutti i personaggi che non vengono mai giudicati ma accompagnati con sguardo bonario nel loro percorso, anche se autodistruttivo. L'autore ricostruisce abilmente il mondo delle "radio libere" che imperversarono negli anni '70, catturandone lo spirito anarchico, la tensione creativa, il desiderio di evasione, la voglia di far sentire la propria voce, la tensione sociale e l'ingenuo sentimento utopistico di cambiare il mondo. Il tutto viene mostrato attraverso una prospettiva emozionale, limitata e limitante di un piccolo ambiente di provincia, ristretto ma anche appassionato, che potrà essere compreso (e apprezzato) appieno solo da chi quell'epoca l'ha vissuta. Pur tra qualche piccola smania di strafare e qualche eccesso "ruspante", è un'opera ammirevole per densità emotiva, carica vitale, capacità di sintesi, spontaneità dei personaggi e sincerità di fondo. Ed è proprio questa la sua qualità principale, che l'ha resa immediatamente amabile, facendo breccia nel cuore del pubblico. Efficace il cast con Stefano Accorsi, Luciano Federico, Paolo Cremonini, Patrizia Piccinini, Fulvio Farneti, Alessio Modica, Serena Grandi e il cantautore Francesco Guccini nel ruolo di un burbero barista prodigo di consigli. Grande successo di pubblico e critica e inattesa messe di premi nazionali: 3 David di Donatello, 2 Nastri d'Argento, 4 Ciak d'Oro ed un Globo d'Oro. Bella colonna sonora trainante, composta da grandi classici rock dell'epoca e da una serie di brani inediti composti da Ligabue per l'occasione e poi pubblicati nell'album "Radiofreccia – Colonna sonora originale", che pure ebbe un grande successo.
 
Voto:
voto: 3,5/5

Nessun commento:

Posta un commento