22 anni dopo i tragici eventi del Jurassic Park, il sogno del suo ideatore John Hammond è diventato realtà. Sotto la guida di potenti multinazionali guidate dal manager indiano Simon Masrani, il parco ha riaperto i battenti in tutta sicurezza a Isla Nublar, con il nome di "Jurassic World", ed è meta di centinaia di migliaia di visitatori estasiati che vi si recano ogni anno per godere delle sue meraviglie "giurassiche". Ma, per offrire al pubblico attrazioni sempre più spaventose, la direzione finanzia un progetto per creare una nuova terribile specie, chiamata Indominus Rex, attraverso manipolazione genetica e incroci di DNA di diversi letali predatori. E, ancora una volta, la sfida incosciente dell'essere umano alle leggi della natura si rivelerà un errore fatale, proprio quando i giovani nipoti di Claire Dearing, una "perfettina" insopportabile che dirige le attività del parco, vi si sono recati in visita. Dopo il grande successo mondiale di Jurassic Park (1993) di Steven Spielberg, ci sono stati due seguiti mediocri (nel 1997 e nel 2001), l'ultimo dei quali ebbe anche uno scarso risultato al botteghino. Questo convinse i produttori che l'era cinematografica dei dinosauri era ormai finita e che era tempo di dedicarsi ad altro. Ci voleva coraggio a provare a rispolverare il franchise, considerato dai più una scommessa persa in partenza perchè il grande pubblico aveva perduto interesse per i grandi "mostri" giurassici, e infatti questo ambizioso progetto è rimasto in cantiere per ben 13 anni, tra rinvii, modifiche e continui ripensamenti. Alla fine il quarto capitolo della saga ha visto la luce, con Spielberg nel ruolo di produttore, la Universal alla distribuzione mondiale, Colin Trevorrow alla regia, dei nuovi personaggi ed un nuovo cast con Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Omar Sy, Vincent D'Onofrio e Irrfan Khan. Al di là di ogni aspettativa e di ogni ottimistica previsione il film ha avuto uno straordinario successo in tutto il mondo, superando addirittura per incassi l'originale del '93 (ovviamente con un risultato "falsato" dalla differente inflazione monetaria), con una cifra complessiva di poco oltre il miliardo di dollari. Un risultato commerciale strepitoso che ha ovviamente convinto la produzione a dar vita ad una nuova trilogia, il cui terzo capitolo è ancora in fase di realizzazione. Jurassic World è un grande kolossal di avventura fantastica, divertente e appassionante, con effetti speciali notevoli e alcuni momenti di indubbia spettacolarità. Ma è anche un pop-corn movie di evidente taglio adolescenziale, un film per famiglie derivativo, a tratti sciocco, con forzature che sfiorano il ridicolo e che possono essere tollerate solo a patto di staccare il cervello per due ore ed immergersi in un leggerissimo intrattenimento di azione a rotta di collo. Il voto appropriato sarebbero le due stelline e mezzo, ma mi sento di concederne una mezza in più come premio al coraggio preveggente di investire di nuovo su una saga che era ormai considerata un "fossile", riuscendo addirittura a resuscitarla. Un'operazione degna degli scienziati genetici del Jurassic Park.
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