James Tiberius Kirk è un giovane ambizioso e sfrontato, appassionato di viaggi spaziali, privo di limiti e di freni, è cresciuto nel Midwest americano ma si sente cittadino delle stelle, vuole ad ogni costo realizzare i suoi sogni servendo una causa importante. Spock è un meticcio di grande intelligenza, nato sul pianeta Vulcano da padre autoctono e madre terrestre, ama la bella Uhura, domina le sue emozioni con il rigore razionale ed è un brillante membro della Flotta Stellare. I due giovani predestinati s'incontrano a bordo dell'astronave intergalattica USS Enterprise, comandata dal capitano Christopher Pike, e vivono un rapporto complesso, tra contrasti e rispetto, a causa delle forti personalità e differenze caratteriali. Alla fine si ritroveranno amici e alleati nel combattere un potente nemico comune: il crudele capitano Nero dal pianeta Romulus. Lo scontro epocale abbatterà le leggi dello spazio e del tempo. Undicesimo capitolo cinematografico della saga di Star Trek (e primo del reboot di tre episodi denominato, nel suo insieme, "Kelvin Timeline"), diretto con fantasia creativa, estro visionario e ritmo vivace dall'esperto J.J. Abrams, divenuto ormai, di fatto, un autentico specialista e punto di riferimento per il fantastico moderno. E' un film agile, dinamico, affascinante, citazionista ed innovatore al tempo stesso, rispettoso del grande passato della saga di fantascienza più antica ed amata, ma con lo sguardo dritto e saldo verso il futuro, alla ricerca di nuove direzioni narrative e di un look più moderno, per accontentare i vecchi fans e procacciarne di nuovi. L'obiettivo è riuscito e il mix tra vecchio e nuovo funziona egregiamente, attraverso viaggi nel tempo, le origini di Kirk e Spok, l'estetica sospesa tra il glamour e la pop-art, l'ironia spudorata, gli inserti sexy, il ritorno del mitico Leonard Nimoy nei panni del vecchio Spok, azione a rotta di collo, epiche battaglie, un cattivo carismatico, uno spirito gagliardo ed una bella amicizia virile che sconfigge differenze di razza, di idee, di carattere e di temperamento. C'è tutto questo (ma anche molto altro) in questa grande avventura fantastica, ottimista e briosa, che infonde nello spettatore energia e speranza di cambiamento, almeno per due ore. Grande successo di pubblico e critica, un Oscar al miglior trucco, una suggestiva colonna sonora di Michael Giacchino (che non sfigura rispetto a quella storica di Jerry Goldsmith) ed un cast di giovani talenti in grande spolvero come Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban e Simon Pegg. Accanto a loro tanti altri attori esperti come Eric Bana, Bruce Greenwood, Winona Ryder, Leonard Nimoy, Ben Cross e Jennifer Morrison. Il film (conosciuto anche con il titolo alternativo Star Trek - Il futuro ha inizio) ha avuto un sequel altrettanto valido, Into Darkness - Star Trek (Star Trek into Darkness, 2013) ancora diretto da J.J. Abrams, seguito poi dal meno brillante Star Trek Beyond (2016) di Justin Lin. Nel frattempo Abrams era stato convinto (a suon di milioni) a passare "dall'altra parte", diventando per quasi 6 anni il principale artefice creativo (nonchè regista di due episodi) della trilogia sequel di Star Wars.
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