Tom Witzky è un operaio che vive alla periferia di Chicago, sposato con Maggie, con un figlio piccolo ed un altro in arrivo. Durante una serata con amici, Tom accetta di farsi ipnotizzare dalla cognata, per dimostrare a tutti quanto siano fasulle le credenze sul paranormale. Da quel momento la sua vita si trasforma in incubo: dopo la seduta di ipnosi l'uomo è tormentato da orribili visioni che riguardano una bambina da tempo scomparsa. Quando scopre che anche suo figlio "vede" le sue stesse cose, Tom inizia a nutrire dei sospetti precisi. Horror sul tema dell'occulto scritto e diretto da David Koepp, tratto dal romanzo "Io sono Helen Driscoll" di Richard Matheson. E' un film di paura che fa paura nei suoi momenti topici, grazie alle inquietanti atmosfere ambientali ed alla bontà degli effetti visivi, che utilizzano una tecnica di ripresa con una frequenza molto ridotta per mettere in scena le presenze soprannaturali. Notevole interpretazione del protagonista Kevin Bacon, suggestive musiche di James Newton Howard e buon approfondimento psicologico dei personaggi principali, con la bella trovata di mostrare la sequenza dell'ipnosi dal punto di vista di Witzky/Bacon. Peccato che il finale un po' troppo arzigogolato non sia all'altezza del resto e lasci un senso di delusione. Koepp è un grande fan di Richard Matheson e, dopo aver scritto di proprio pugno l'adattamento del suo romanzo, gli fece leggere la sceneggiatura prima di iniziare a girare, per avere un diretto parere. A quanto si dice lo scrittore, da tutti conosciuto per "Io sono leggenda", approvò la trasposizione e i cambiamenti apportati. Koepp è anche un ammiratore del regista Roman Polanski e, per sua stessa ammissione, questo film contiene diversi riferimenti allo stile dei suoi thriller.
Voto:
Nessun commento:
Posta un commento