Una letale specie di predatori alieni ha invaso la terra e sterminato gran parte degli esseri viventi. Le mostruose creature sono cieche ma hanno un udito sviluppatissimo, capace di avvertire anche il minimo rumore a grandi distanze e individuare in un attimo la loro preda. La famiglia Abbott (Lee, Evelyn, i loro tre figli più uno in arrivo imminente) è riuscita a salvarsi dalle prime ondate dell'attacco e adesso vivono barricati in una remota zona boscosa, stando sempre attenti a non fare il minimo rumore. Quando escono per cercare il cibo o altri beni necessari camminano scalzi e comunicano tra loro attraverso il linguaggio dei segni, aiutati dal fatto che la loro figlia Regan è sorda. Ma la nascita del neonato complicherà di molto la loro già precaria situazione. Questo horror fantascientifico dell'attore regista John Krasinski, che è anche cosceneggiatore e recita nel film come protagonista maschile, è un survival-movie di grande tensione e dalle atmosfere angoscianti, originale, appassionante e costruito su un'idea tanto semplice quanto potente: il silenzio diventa il mezzo di costruzione della suspense e l'udito è il senso principale, mettendo in secondo piano anche la vista. E' dunque una pellicola in cui il sonoro, anche dal punto di vista tecnico, assume un aspetto predominante, con una funzione narrativa oltre che spaventosa, giocando con il fascino di quegli elementi ancestrali, connessi inconsciamente alle paure infantili, esattamente come fa il buio con la luce. Le ambientazioni di tragico abbandono da "day after", il senso di costante minaccia incombente, l'ansia dei personaggi nel rimanere sempre vigili e attenti, l'impatto di un simile scenario sul mondo infantile, l'aspetto terrificante dei mostri alieni realizzati con ottimi effetti speciali e la bravura degli attori (con menzione speciale per Emily Blunt e l'adolescente Millicent Simmonds) riescono a rendere questo mondo distopico credibile e inquietante, mantenendo sempre lo spettatore col fiato sospeso fino alla fine. Il film ha ottenuto buoni riscontri di critica e pubblico, al punto di realizzarne un immediato sequel a 3 anni di distanza: A Quiet Place II (A Quiet Place Part II, 2021), sempre diretto da Krasinski, ma, quasi inevitabilmente, meno originale e complessivamente meno efficace. Tra l'altro nella vita reale la Blunt è realmente sposata con Krasinski, come avviene con i personaggi di questa storia. Se cercate una serata a base di vigorosi brividi, questo potrebbe essere il film giusto.
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