martedì 14 settembre 2021

Mancia competente (Trouble in Paradise, 1932) di Ernst Lubitsch

Una coppia di abilissimi ladri di grande ingegno, Gaston Monescu e Lily Vautier, imbastiscono un ardimentoso piano per derubare la bella e ricca signora Mariette Colet. Utilizzando una falsa identità l'uomo riesce a entrare nelle grazie della nobildonna, restituendole una borsetta che le era stata (da lui) rubata in cambio di una grossa ricompensa. Grazie al sul talento, Gaston, che adesso si fa chiamare Monsieur Lavalle, si fa assumere da Mariette come segretario personale di fiducia insieme a sua moglie Lily. Ma quando tutto sembra pronto per l'esecuzione del disegno truffaldino, ecco scattare imprevista la scintilla dell'amore a rovinare i progetti dei malfattori. Capolavoro assoluto della commedia sofisticata, di cui costituisce uno dei vertici più alti, questo elegantissimo film di Ernst Lubitsch (tratto dalla pièce teatrale "The Honest Finder" di Aladár László) è una sorta di tripudio delle tematiche care al grande regista: la rappresentazione scintillante dell'alta società come un mondo vacuo costruito sul culto dell'apparenza (tra rasi, merletti, pellicce e crinoline che ci immergono in un frivolo immaginario da sfilata di moda d'epoca), il girotondo di moine e galanterie che nasconde il vuoto interiore o (come in questo caso) la doppiezza d'animo, il formalismo affettato che rende la vita come un proscenio teatrale in cui tutti recitano una parte, l'utilizzo sottile dell'inganno come strumento di ascesa tra classi, la presenza di simboli pregnanti (il gioiello) come oggetti del desiderio a cui attribuire il potere del balzo gerarchico nella scala sociale, la fiamma improvvisa dell'amore che modifica le regole del gioco e scompagina le pedine sulla scacchiera. C'è, insomma, tutto Lubitsch (ed ai massimi livelli espressivi) in quest'opera stilisticamente abbacinante, straripante di invenzioni, ricca di sottile umorismo perfido e sorretta da un ritmo tambureggiante, come un sontuoso carnevale di raggiri sul filo sottile tra serio e faceto. Nel cast spiccano i tre protagonisti principali: Herbert Marshall, Miriam Hopkins e Kay Francis. Grandiosa colonna sonora di William Franke Harling.

Voto:
voto: 5/5

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