venerdì 17 settembre 2021

Edge of Tomorrow - Senza domani (Edge of Tomorrow, 2014) di Doug Liman

Una specie aliena ostile ha invaso la terra scatenando una disperata guerra di resistenza, le cui sorti sembrano però propendere dalla parte del nemico, dotato di tecnologie avanzate e poteri di controllo del tempo. Il maggiore William Cage, che si è sempre occupato di questioni relative alla comunicazione, viene inviato suo malgrado a combattere in prima linea nell'ultima decisiva battaglia che potrebbe decidere le sorti della razza umana. Maldestro nell'utilizzo dell'armatura esoscheletro fornita in dotazione alle truppe sul campo, riesce ad uccidere un alieno con un colpo di fortuna, ma poi viene colpito a morte a sua volta. Ma grazie al sangue della creatura che lo ha inondato prima di cadere, Cage ha acquisito una parte del potere del nemico: ogni volta che muore il tempo si riavvolge e lui ritorna all'inizio di quella giornata, ripetendo le medesime azioni. Imparando ad usare questa inattesa abilità, Cage, con l'aiuto del soldato Rita Vrataski, inizia a studiare un piano per riuscire a dare scacco al nemico e riequilibrare le sorti del conflitto. Appassionante film di azione fantascientifica diretto da Doug Liman e tratto da un manga giapponese di Hiroshi Sakurazaka. Girato con un budget elevatissimo e forte di una solida sceneggiatura scritta da Christopher McQuarrie, Jez Butterworth e John-Henry Butterworth, è un avvincente e spettacolare war-movie apocalittico, ironico e dinamico, che trasporta sul grande schermo il meccanismo basilare di tutti i videogiochi, esemplificato dalla formula "Vivi. Muori. Ripeti." che è la frase di lancio della pellicola (usata anche come vero e proprio titolo alternativo nella versione home video distribuita nei paesi anglosassoni). Senza mai ambire a contenuti filosofeggianti sulla relatività del tempo o a predicozzi moralistici sul senso dell'eroismo, il film procede in maniera agile e spigliata, tra colpi di scena, intriganti paradossi e riuscite svolte narrative, senza mai prendersi troppo sul serio e sfruttando con intelligente vivacità il potente mezzo tecnico del montaggio. Il finale a Parigi scade un po' troppo nel ludico caotico da videogame "sparatutto", ma, complessivamente, questo brillante film da intrattenimento con la coppia Tom Cruise ed Emily Blunt, si mantiene ben sopra la media dei suoi chiassosi e insulsi simili.
 
Voto:
voto: 3,5/5

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