venerdì 17 settembre 2021

Mission: Impossible - Rogue Nation (2015) di Christopher McQuarrie

La CIA ha ufficialmente deciso di interrompere le attività della sezione speciale IMF (Impossible Mission Force) per i suoi metodi troppo disordinati e per lo scarso controllo sui suoi agenti, autentici cani sciolti che nel tempo hanno portato, secondo loro, più danni all'immagine politica americana che reali benefici strategici. Ma il leader del gruppo, l'agente Ethan Hunt, non ci sta e si mette in proprio, insieme ai suoi fedelissimi compagni d'azione. Con l'aiuto di Ilsa Faust, una bella e ambigua agente dei servizi segreti britannici, Hunt segue le orme del Sindacato, una potente organizzazione segreta di terroristi internazionali, guidata dallo spietato Solomon Lane, che sembra avere un misterioso ascendente su Ilsa. Roboante quinto capitolo della prolifica saga di "Mission: Impossible", prodotto da Tom Cruise e J.J. Abrams, scritto e diretto da Christopher McQuarrie, apprezzato sceneggiatore hollywoodiano di lungo corso e premio Oscar, che annovera tra i suoi lavori più prestigiosi quel piccolo capolavoro che è I soliti sospetti (The Usual Suspects, 1995) di Bryan Singer. La mano capace di McQuarrie si nota in maniera evidente, soprattutto in fase di scrittura, riuscendo a risollevare le sorti qualitative di un franchise che, pur mantenendosi sempre su buoni livelli di incassi commerciali, si stava involvendo in un mero noioso luna park di effetti speciali e azioni inverosimili a rotta di collo. Se queste due componenti continuano ad essere valide, va anche detto che MI5 possiede una nuova brillantezza estetica, una trama più complessa e avvincente, delle relazioni tra i personaggi più ambigue, un ritmo agile e una suspense intrigante. Se il cattivo di Sean Harris (che somiglia a Paolo Bonolis) non convince pienamente, il nuovo personaggio di Ilsa Faust, egregiamente interpretato da una Rebecca Ferguson magnetica e sensuale, è il vero punto di forza della pellicola, il valore aggiunto, la lietissima sorpresa, che dona al tutto un sapore più piccante. Tra diverse citazioni ai classici del genere, il film decolla subito (è proprio il caso di dirlo, vista la sequenza di apertura) e non cala mai di ritmo, garantendo un valido intrattenimento action per tutta la sua non banale durata, senza mai annoiare e senza mai mortificare troppo la sospensione dell'incredulità. Almeno due scene d'azione sono straordinarie: quella subacquea e quella di Cruise attaccato al portellone esterno di un aereo a reazione che si alza in volo (che lo spericolato divo ha voluto girare personalmente senza ausilio di controfigure, come documentato nei video del making of). Completano il cast i soliti fedelissimi Simon Pegg, Ving Rhames, Alec Baldwin e Jeremy Renner. Il film ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, rilanciando alla grande la serie, che per adesso consta di ben 6 capitoli con il settimo e l'ottavo già in fase di lavorazione. E' il miglior episodio della saga, quello che più di tutti gli altri potrebbe competere con la sua naturale fonte di ispirazione: James Bond.

Voto:
voto: 3,5/5

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