venerdì 17 settembre 2021

Rock of Ages (2012) di Adam Shankman

Los Angeles, 1987. Al mitico Bourbon Club, storico locale che ha sempre rappresentato il cuore della musica rock nella metropoli californiana, arrivano dalla provincia la biondina Sherry, che sogna di diventare una cantante famosa, e il gentile Drew, grande appassionato di musica. Mentre tra i due giovani scocca impetuosa la fiamma dell'amore, sullo sfondo assistiamo alle vicende parallele di diversi personaggi: una leggendaria rock star (Stacee Jaxx), accusato di aver svenduto il suo ribellismo trasgressivo al successo commerciale, il suo cinico manager che pensa solo ai soldi, il gestore del club (Tennis Cupree), romantico d'altri tempi che vive per il rock, una politicante rampante che ha deciso di far chiudere il locale ed una giornalista competente e battagliera che è la sola capace di tener testa alle bizze del capriccioso divo Stacee Jaxx. Questa simpatica commedia musicale condita da una romantica love story, diretta dall'ex coreografo Adam Shankman e scritta da una pletora di autori tra cui anche l'attore Justin Theroux, è un piacevolissimo revival nostalgico della musica rock degli anni '80, che non potrà non smuovere qualcosa, nei ricordi o nelle emozioni, di chi quell'epoca l'ha vissuta davvero. E' un film leggero (ma non sciocco), colorato, festoso, corale, divertito e divertente, un malinconico amarcord dal tono ironico e dalla risoluzione fiabesca, non esente da languori mielosi e semplificazioni retoriche, ma vivacemente celebrativo e reso piacevole dalla sua ammiccante carica estroversa. Se i due protagonisti innamorati sono assolutamente stereotipati, la parte del leone viene fatta dagli attori di sfondo, in particolare un sorprendente e bravissimo Tom Cruise (in una delle sue migliori interpretazioni in carriera) nel ruolo del vulcanico performer Stacee Jaxx, che canta, balla e si muove sul palco con la disinvoltura di un vero divo del rock. Notevoli sono anche Alec Baldwin, Paul Giamatti, Catherine Zeta Jones e Bryan Cranston. Bellissime le musiche e le canzoni della colonna sonora, tra cui si possono ascoltare grandi successi dei Guns'N'Roses, Bon Jovi, Scorpions, Foreigner, Skid Row, e ancora molti altri. Il film è ispirato all'omonimo musical di Broadway di Chris D'Arienzo, che ha anche composto per l'occasione dei brani originali. Nella pellicola viene anche affrontata nei dialoghi una questione "filosofica" cruciale che ha sempre diviso i grandi cultori del rock: ovvero se il rock degli anni '80 fosse soltanto un "figlio" illegittimo e derivativo di quello (leggendario) degli anni '70 o se avesse davvero una propria solida dignità e originalità sia artistica che sociale, come movimento culturale anticonformista in opposizione al modello dominante dello yuppismo. Ovviamente il film si guarda bene dal rispondere alla spinosa domanda e demanda al pubblico (o ai posteri) l'ardua sentenza. Il sottoscritto propende per la risposta numero 1.
 
Voto:
voto: 3,5/5

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