lunedì 27 settembre 2021

Big (1988) di Penny Marshall

Il tredicenne Josh Baskin, in piena crisi adolescenziale, si sente una frana e dopo una figuraccia davanti alla ragazzina di cui è invaghito, si rivolge in lacrime al mago indovino di un gioco da luna park, implorando di farlo diventare subito grande. Il giorno dopo, al suo risveglio, il desiderio viene esaudito: Josh si ritrova nel corpo di un trentenne ma continua ad avere il cervello dei 13 anni. Ne succederanno delle belle. Commedia fantastica dai toni lievi e giocosi di Penny Marshall, è un filmetto divertente ma un po' sciocco, un elogio della magia infantile e un invito a vivere serenamente il presente, simpatico nella spunto iniziale ma poi portato avanti all'insegna di gag umoristiche sempre più grossolane, con un finale moralistico che è esattamente ciò che ti aspetti da una favola hollywoodiana di questo tipo. Alla sua uscita ha ottenuto un discreto successo e una buona visibilità, soprattutto grazie alla spigliata interpretazione di Tom Hanks (bravo e credibile nei panni del "bambinone" cresciuto), grazie alla quale il famoso attore ottenne anche la prima candidatura all'Oscar della sua carriera, prima dei trionfi degli anni '90 che lo resero una star mondiale. Senza troppe pretese è una gradevole pellicola per famiglie che potrebbe anche piacere molto ai minori, ma è decisamente troppo sempliciotta e priva di sottigliezze psicologiche per riuscire a colpire un adulto, al di là di qualche buffa risata. E' abbastanza singolare osservare come, nel nostro paese, appena qualche mese prima uscì in sala un film quasi identico nella trama, Da grande (1987) di Franco Amurri con Renato Pozzetto, al punto che furono in molti a domandarsi se, in questa occasione, non siano stati gli americani a copiare da noi, e qualcuno parlò anche del film americano come di un remake "abusivo" e non dichiarato. Il mattatore Hanks si aggiudicò il Golden Globe al miglior attore in un film commedia o musicale. Da segnalare accanto a lui, nel cast, Elizabeth Perkins, Robert Loggia e John Heard.

Voto:
voto: 2,5/5

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