giovedì 23 settembre 2021

...e giustizia per tutti (...and justice for all, 1979) di Norman Jewison

Arthur Kirkland, giovane avvocato di grande temperamento e di fervido idealismo, crede nel valore assoluto della giustizia al di sopra di ogni cosa, ma si deve scontrare ogni giorno contro un sistema legale pomposo e cavilloso, spesso nelle mani di funzionari corrotti o incompetenti o egocentrici, che applicano la legge in maniera parziale e quasi sempre a danno dei più deboli. Il nostro ha la sua nemesi nel giudice Fleming, cinico e crudele, che usa il suo grande potere con feroce accanimento contro gli imputati per pura vanità e delirio di onnipotenza. Quando Fleming viene accusato di stupro sceglie proprio Kirkland come suo difensore. Veemente dramma giudiziario di Norman Jewison sul tema delle storture nell'amministrazione della giustizia e sul conflitto tra etica e dovere, che qui viene spinto alle massime conseguenze, con un effettismo tanto appassionante quanto retorico, specialmente nel celebre epilogo in odore di populismo. Muovendosi sulla scia del cinema di critica sociale ed impegno civile, questo film sembra quasi ricalcare, in un campo diverso, il pluripremiato Quinto potere (Network, 1976) di Sidney Lumet. Così come il primo metteva sulla graticola il mondo dei mass-media, morbosi, invadenti e pronti a "prostituirsi" ideologicamente per convenienza, allo stesso modo quest'opera di Jewison attacca a spron battuto la casta di giudici e avvocati che fanno il bello e il cattivo tempo nella gestione della "cosa pubblica", ma i suoi toni sono troppo enfatici e l'analisi delle dinamiche processuali troppo superficiale, spudoratamente "a tesi" nella spettacolarizzazione della sua denuncia. La cosa più riuscita del film è la grande interpretazione di un carismatico Al Pacino, candidato per l'occasione agli Oscar come miglior attore protagonista. Completano il cast Jack Warden, John Forsythe, Lee Strasberg e Jeffrey Tambor. Il titolo è tratto da un verso del "Pledge of Allegiance", il giuramento di fedeltà alla bandiera degli Stati Uniti d'America che si può ascoltare, recitato da bambini, durante i titoli di testa del film. Alla sua uscita la pellicola riscosse un notevole successo di pubblico e viene generalmente annoverata tra i "classici" della filmografia di Pacino.
 
Voto:
voto: 3/5

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