venerdì 17 settembre 2021

Tropic Thunder (2008) di Ben Stiller

Tre celebri attori di Hollywood, antipatici, boriosi e capricciosi, devono recitare insieme in un kolossal bellico da girare nelle foreste del sud est asiatico. Tugg Speedman è un egocentrico insopportabile diventato famoso grazie ai film d'azione che è ossessionato dal miraggio del Premio Oscar, che crede assolutamente di meritare. Kirk Lazarus è un attore impegnato e apprezzato dalla critica, maniacale e metodico, con la fissa della totale immedesimazione nel suo personaggio. Jeff Portnoy è un bizzarro cocainomane, sempre su di giri, che ha avuto successo nelle serie televisive. Il regista del film e l'autore del romanzo da cui è tratto, per dargli una lezione e tenerne a freno i bollenti spiriti, li gettano a loro insaputa in una guerra vera e in una giungla selvaggia e pericolosa. Strampalata commedia satirica diretta da Ben Stiller, che l'ha anche prodotta, scritta insieme a Justin Theroux e interpretata come protagonista principale (insieme a Jack Black e Robert Downey Jr.). E' un film irriverente e fuori di testa, una parodia oscillante tra il caustico e il demenziale che mette nel mirino le pellicole hollywoodiane di guerra, che ne addolciscono il tono feroce per scopi commerciali, spettacolari o propagandistici, mostrandone solo gli aspetti edulcorati e retorici, e nascondendo tutto il sangue, il dolore, la morte, la violenza, la disperazione e le ingiustizie che sono il pane quotidiano di qualunque conflitto. Lo scopo di quest'opera politicamente scorretta non è prendere in giro la guerra, ma il modo in cui Hollywood la racconta nei film. L'ironia dissacrante abbonda e domina ogni scena, ogni dialogo, ogni situazione, a volte in modo molto divertente, altre volte andando oltre il senso della misura e sfociando nel ridicolo gratuito. Innumerevoli le citazioni di tutti i grandi classici del war-movie americano, del cui immaginario gli strambi personaggi protagonisti si sono nutriti fino al fanatismo. Robert Downey Jr., che qui appare con una curiosa pelle scura in accordo alla morbosa tecnica di immedesimazione del suo pedante personaggio, ebbe la candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista. Il film si avvale anche di una serie di gustose chicche da non perdere, tra cui citiamo i trailer iniziali e la partecipazione (non accreditata) di un irriconoscibile Tom Cruise (grasso, peloso, occhialuto e calvo) nei panni di un produttore eccentrico, volgare e spietato. Il celebre divo avrebbe voluto mantenere il totale segreto sul suo coinvolgimento nella pellicola fino all'uscita nelle sale, ma la cosa venne fuori molto prima per colpa di alcune foto "rubate" sul set e pubblicate in rete dal solito buontempone ficcanaso, mandando il permaloso Tom su tutte le furie.

Voto:
voto: 3/5

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