Negli anni '50 la giovane irlandese Eilis decide di lasciare il suo umile villaggio, retrogrado e senza prospettive, e imbarcarsi per il Nuovo Mondo, alla ricerca del Sogno Americano. All'inizio non sono rose e fiori: la ragazza non si ambienta e soffre una tremenda nostalgia per la famiglia che ha lasciato al di là dell'oceano. Ma le cose migliorano grazie all'incontro con un bel giovanotto italiano e con l'intervento di un prete che l'aiuta ad integrarsi nella comunità irlandese di Brooklyn. Quando i suoi sogni di emancipazione sembrano avverarsi, un lutto familiare la costringe a ritornare a casa per un breve periodo, durante il quale Eilis si ritrova a ripensare alla sua vita, vedendo tutto con occhi nuovi, anche quel piccolo villaggio natio che prima le appariva insopportabile. Delicato melodramma di John Crowley, tratto dall'omonimo romanzo di Colm Tóibín, scritto da Nick Hornby e interpretato da Saoirse Ronan, Emory Cohen, Domhnall Gleeson e Jim Broadbent. E' un film sentimentale lieve e rasserenato, girato con stile classico e sobria compostezza formale, illuminato dalla grazia della protagonista, una radiosa e bravissima Saoirse Ronan, capace di toccare il cuore con la forza mite del suo sguardo intenso. Garbato e speranzoso, malinconico nelle scene ambientate in Irlanda, un po' accademico nell'esaltazione ottimistica dell'America terra delle opportunità, affronta con lievezza tutta femminile tematiche importanti come l'emigrazione o l'attaccamento alle proprie radici e ci offre la prospettiva di uno sguardo dolce su un mondo nuovo tutto da scoprire, carico di promesse ma anche di contraddizioni. Ha avuto 3 candidature ai Premi Oscar: miglior film, migliore sceneggiatura e miglior attrice protagonista (Saoirse Ronan). Per amanti di un cinema caldo, sereno, decoroso e fatto con l'antico cuore dei vecchi tempi.
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