Nell'America di inizio '800 il piccolo P.T. Barnum rimane orfano di padre e piomba nella povertà, ma non si perde d'animo e insegue i suoi sogni, assecondando il suo carattere ottimista e creativo. Una volta cresciuto sposa la dolce Charity, che gli darà due splendide figlie, e apre un museo di stravaganze ed un circo di fenomeni da baraccone. Visionario e appassionato, controverso e affabulatore, Barnum punta sempre più in alto e, dopo i successi del suo circo, diventa manager di una affascinante cantante lirica europea, convincendola a seguirlo in una lunga tournée negli Stati Uniti. Ma a volte, quando si sale troppo, si rischia di cadere e di farsi male. Biografia musicale di Michael Gracey sulla vita avventurosa del vulcanico P.T. Barnum, personaggio realmente esistito e molto chiacchierato, considerato uno dei padri del circo moderno. L'autore sceglie di adottare un approccio romanzato, colorato, festoso, rutilante e favolistico, mettendo da parte realismo e controversie, e abbracciando pienamente lo spettacolo, la leggenda, il senso del meraviglioso che risiede in ciascuno di noi, focalizzandosi sulla verve artistica e la passione per l'intrattenimento del protagonista. Dipingendolo, titolo docet, per come lui amava apparire: The Greatest Showman. Il risultato è un film vivace e brioso, trascinante e coinvolgente, in cui i momenti amari e malinconici vengono prontamente spazzati via da una nuova e improvvisa ventata di allegro impeto artistico. Splendide le scenografie e i costumi, perfette le coreografie nelle scene di danza, bellissime le musiche e le canzoni, ed eccellenti le performance degli attori principali: con Hugh Jackman brillante, carismatico e contagioso nel suo ciclonico entusiasmo (e anche valido cantante), Michelle Williams intensa e delicata, e Rebecca Ferguson fascinosa e appassionata. Sinuosa e magnetica la sensuale Zendaya, mentre l'idolo delle ragazzine Zac Efron, tanto avvenente quanto inespressivo, resta fondamentalmente un "oggetto" misterioso. In questo film circense e trasognato, spettacolo, divertimento ed emozioni sono garantite, e, come in ogni favola che si rispetti, il finale si concede un tripudio edificante e sdolcinato di buoni sentimenti. Tra echi di Frank Capra e di Baz Luhrman, questo grande show per sognatori piacerà a grandi e piccini, per uno spensierato intrattenimento formato famiglia.
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