giovedì 9 settembre 2021

Le pagine della nostra vita (The Notebook, 2004) di Nick Cassavetes

Dall'omonimo romanzo di Nicholas Sparks. Una donna anziana ricoverata in una casa di riposo e malata di Alzheimer, riceve le visite periodiche di un vecchio signore per bene che la tratta con affetto, malgrado lei non sappia chi sia. Il visitatore le racconta una grande storia d'amore ambientata negli anni '40, leggendo le pagine di un manoscritto che porta sempre con sè (il "notebook" del titolo originale), in cui la giovanissima Allie, appena giunta in una cittadina del North Carolina per le vacanze estive, viene corteggiata con estrosa insistenza da Noah, un operaio del posto che ha perso la testa per lei e che s'inventa ogni tipo di stravaganza per colpirla al cuore. Molto presto anche Allie s'innamora di lui, ma la loro storia sarà ripetutamente interrotta dagli eventi della vita, dai familiari di lei che sono ostili al ragazzo e dalla guerra. Struggente melodramma romantico di Nick Cassavetes, figlio del mitico John Cassavetes, "padre" del cinema indipendente americano, in cui, oltre ai due protagonisti Ryan Gosling e Rachel McAdams, recita anche sua madre Gena Rowlands, moglie e musa di Cassavetes senior. E' un film mieloso e strappalacrime, stracolmo di furbo sentimentalismo di facile presa, infatti ha riscosso un notevole successo presso il pubblico dei romanticoni "Harmony-style" e dei sognatori emotivi che girano con il pacchetto di kleenex sempre in tasca, diventando un piccolo "classico" tra i melodrammi del nuovo millennio. Pigiando a tavoletta sul pedale del romanticismo, il regista cerca anche d'imbastire una sottotrama con colpo di scena finale che però, onestamente, risulta di immediata comprensibilità a meno che non si tenga il cervello spento durante la visione. Ottime interpretazioni del trio di attori principali (Gosling, McAdams, Rowlands) a cui però va aggiunto anche un James Garner di grande classe. La celebre sequenza del bacio appassionato sotto la pioggia tra Allie e Noah è diventata uno spot del cinema romantico contemporaneo. Una novità non da poco è quella di rendere il personaggio maschile più sentimentale di quello femminile. Una novità o una furbizia?
 
Voto:
voto: 2,5/5

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