sabato 19 giugno 2021

Il bisbetico domato (1980) di Franco Castellano, Giuseppe Moccia

Elia, burbero agricoltore ecologista dell'Oltrepò, misantropo stravagante che vive nella sua fattoria con una governante di colore ed è incapace di empatizzare con il prossimo, accoglie svogliatamente nella sua casa una bella borghese snob di Milano che è rimasta in panne con l'auto in una notte di pioggia torrenziale. Quando la donna capisce che l'uomo fa di tutto per evitare ogni presenza femminile nella sua vita, decide di usare tutte le sue doti per sedurlo, prendendo la cosa come una sfida personale alla propria vanità. L'impresa si rivelerà particolarmente ardua e ricca di imprevisti, ma il potere del fascino femminile ha mille risorse. Commedia leggerissima della coppia Castellano e Pipolo (al secolo Franco Castellano e Giuseppe Moccia), vagamente ispirata alla celebre opera teatrale "La bisbetica domata" di William Shakespeare, di cui viene ribaltato il punto di vista adattandolo su misura al divismo strampalato di Adriano Celentano, famoso cantante italiano che negli anni '80, proprio grazie a questo film, riuscì ad ottenere uno strepitoso successo anche come attore, sbancando i botteghini nazionali con una serie di pellicole bislacche e ripetitive, costruite sulla sua naturale simpatia e sulla sua capacità di far presa sul pubblico. E' un filmetto sciocco e frivolo, anche divertente in alcune sequenze (come quella del letto trascinato dal trattore che campeggia sul manifesto), ma all'insegna di un umorismo ridanciano greve e facilone fatto apposta per compiacere il pubblico medio ed esaltare, da un lato, l'estro bizzarro del "molleggiato" e, dall'altro, la sensualità erotica di Ornella Muti, che qui era al top della sua avvenenza fisica. Il film ebbe uno spropositato successo di pubblico, risultando il secondo incasso nazionale della stagione 1980-81 dietro al fenomeno Ricomincio da tre di Massimo Troisi. Nel cast fanno una comparsa anche noti volti televisivi come Milly Carlucci e Marco Columbro. Visto il grande successo al box office si decise di sfruttare subito la situazione, bissando immediatamente con un altro film: Innamorato pazzo (1981) sempre diretto da Castellano e Pipolo e ancora con la coppia Celentano-Muti protagonisti, riuscendo addirittura a superare l'incasso de Il bisbetico domato. Il set romano di Innamorato pazzo risultò galeotto per i due attori che diedero vita ad una "scappatella" che fece molto rumore sui giornali scandalistici dell'epoca, provocando la momentanea crisi dello storico matrimonio tra Celentano e Claudia Mori, facendo vacillare pericolosamente la "coppia più bella del mondo".
 
Voto:
voto: 2,5/5

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