mercoledì 9 giugno 2021

Pane e tulipani (2000) di Silvio Soldini

Rosalba, casalinga abruzzese dimenticata in autogrill da marito e figli durante una gita in pullman ai templi di Paestum, si sente offesa e decide di tornare a casa da sola. Ma poi ne approfitta e si concede una vacanza a Venezia, dove trova lavoro come fioraia e sceglie di restare. Il marito, interdetto e preoccupato, invia un suo dipendente, appassionato giallista, per cercarla. Intanto la donna fa amicizia con un'estetista e inizia a frequentarsi con Fernando, un maturo ed elegante signore di origini islandesi che la corteggia con discrezione e la spinge a coltivare le sue passioni. Arriva presto il bivio in cui Rosalba deve fare una scelta: tornare in famiglia alla sua vecchia vita o lanciarsi a capofitto in una nuova avventura. Deliziosa commedia sentimentale di Silvio Soldini sul tema del viaggio come fuga dalla realtà, ricerca di sè stessi e percorso di formazione, magari apparentemente fuori tempo massimo, ma questo film garbato e solare, che accarezza i personaggi e lo spettatore con toni leggiadri, sembra proprio volerci dire che, nella vita, non è mai troppo tardi. In bilico tra la favola romantica e il racconto malinconico, evita accuratamente le morali seriose e le cadute sdolcinate, preferendo un delicato tono agrodolce non privo di spunti di riflessione e di luminosa grazia figurativa. La bella fotografia vivida di Luca Bigazzi illumina con calde suggestioni una Venezia pulsante e accogliente, brulicante di un'umanità pervasa da ansia di carpe diem. Bravi e funzionali gli attori, con menzione speciale per la sorprendente Licia Maglietta, il raffinato Bruno Ganz ed il simpatico Giuseppe Battiston. Nei modi e negli intenti sembra più un film francese che italiano, capace di trasmettere un naturale buon umore senza scadere nel banale o nel ridanciano dozzinale. E' stato molto apprezzato da critica e pubblico (anche in paesi stranieri come Germania e Svizzera) ed ha vinto tutti i premi italiani dell'anno, affermandosi come maggior successo della carriera del regista, ancora imbattuto a tutt'oggi.

Voto:
voto: 3,5/5

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