giovedì 10 giugno 2021

Una notte all'opera (A Night at the Opera, 1935) di Sam Wood, Edmund Goulding

Uno stravagante impresario teatrale convince una ricca vedova ad investire una grossa somma per scritturare il famoso tenore  Lassparri all'Opera House di New York. Ma per un errore viene ingaggiato il giovane tenore inesperto Baroni, in cerca di lavoro e innamorato di una bella soprano. Baroni, che non crede ai suoi occhi, porta con sè due simpatici mattacchioni, Fiorello e Tomasso, e l'allegra brigata parte per l'America dove ne combinerà di cotte e di crude. Spassosissima commedia comica con i fratelli Marx, al loro primo film senza Zeppo, che aveva deciso di abbandonare le scene per dedicarsi all'attività di agente teatrale. In assenza della loro abituale "spalla" romantica, il suo ruolo venne idealmente preso dal tenore-attore Allan Jones, che nel film duetta amorosamente con la collega Kitty Carlisle. Il risultato è un film esilarante, carico di gag geniali e di invenzioni straripanti, di cui due in particolare sono entrate nella storia del cinema comico: la scena della cabina della nave che si popola di persone fino a scoppiare e quella in cui i tre fratelli irrompono in scena durante la rappresentazione de "Il trovatore", seminando il caos generale. Prodotto con ingenti mezzi dalla MGM e dal leggendario Irvin Thalberg, la pellicola si avvale di scenografie imponenti e di un apparato musicale di prim'ordine, in cui la folle verve incontenibile dei fratelli Marx assume un effetto amplificato, quasi straniante nel contrasto surreale che si genera, risultando ancora più divertente. Il film è anche attraversato da lampi satirici contro l'ipocrisia dell'alta società e da ironia dissacrante contro l'atteggiamento di deferenza a priori che molti conformisti declamano nei confronti della musica lirica, definita unanimemente "sacra" e "intoccabile" anche da coloro che non la conoscono affatto, solo per il timore di infrangere un "dogma" atavico. Ebbe uno straordinario successo di pubblico, sbancò i botteghini americani e aumentò a dismisura la fama dei fratelli Marx. Dopo il celeberrimo capolavoro Duck Soup (1933), praticamente inarrivabile, questa pellicola è una delle loro vette artistiche.

Voto:
voto: 4/5

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