sabato 19 giugno 2021

Sabato, domenica e lunedì (1990) di Lina Wertmüller

Pozzuoli, anni '30. Peppino e Rosina Priore sono sposati da 30 anni e sono una coppia solida, un riferimento per il loro paese, sia umano che gastronomico: il ragù di donna Rosa, preparato con cura amorevole, iniziando rigorosamente di sabato per averlo pronto la domenica con il massimo sapore, è celeberrimo. La coppia vive in una grande casa, sempre aperta a tutti, insieme ai due figli minori, il nonno, una zia e il fratello di Peppino. I loro migliori amici sono la famiglia Janniello, vicini di casa, il cui capofamiglia Luigi fa il geologo ed è un uomo di grande fascino e cultura. Per vendicarsi del fatto che il marito ha rivolto troppi complimenti ai maccheroni alla siciliana cucinati dalla nuora Maria Carolina, l'orgogliosa Rosa inizia a trascurarlo, dando inizio ad una serie di ripicche, dispetti e sospetti che culmineranno in un'autentica scenata di gelosia fatta da Peppino durante l'affollato pranzo domenicale, lasciando tutti a bocca aperta. Commedia familiare di Lina Wertmüller, che ha adattato l'omonima opera teatrale in tre atti di Eduardo De Filippo con discreta fedeltà, spostandone l'ambientazione dagli anni '50 agli anni '30 ed ampliandola nella dimensione scenica, nei personaggi e nelle loro interazioni. Il film, prodotto dalla Silvio Berlusconi Communications (attuale Mediaset), era inizialmente concepito come un prodotto per la televisione da mandare in onda su canale 5, ma poi venne adattato anche per il cinema, in una versione più corta della durata di 109 minuti (rispetto ai 175 dell'originale). E la pellicola paga un certo dazio alla sua origine televisiva, a cominciare dalla fotografia e da una messa in scena piuttosto convenzionale, basata sui personaggi e sui dialoghi piuttosto che sulla tecnica. E' un film costruito interamente sull'interprete protagonista, la magnifica Sophia Loren, a cui viene appositamente preparato il palcoscenico adatto a consentirle una nuova strepitosa performance, nelle condizioni per lei ideali: Napoli, Eduardo e un personaggio femminile carismatico e di pregnante carica umana. E la Loren non tradisce, gioca in casa e stravince la "sfida", anche se Luca De Filippo e Luciano De Crescenzo ne tengono il passo con grande dignità. Nel cast ci sono anche Pupella Maggio, Lucio Amelio e Alessandra Mussolini (nipote della Loren). Luca De Filippo (figlio di Eduardo) aveva recitato da giovanissimo a teatro in questa commedia, facendo piccoli ruoli che suo padre aveva scritto appositamente per lui, e adesso in questo film interpreta il protagonista maschile Peppino, ruolo che veniva storicamente ricoperto dal suo leggendario genitore, e se la cava egregiamente. Si dice che lo stesso Eduardo avesse sempre indicato Sophia Loren come attrice ideale per dar vita a Rosina Priore in un possibile adattamento cinematografico della sua opera.
 
Voto:
voto: 3/5

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