lunedì 28 giugno 2021

Mafioso (1962) di Alberto Lattuada

Antonio Badalamenti, siciliano emigrato a Milano dove fa il capo squadra in una fabbrica, è sempre riuscito a sfuggire alle grinfie dell'ambiente mafioso in cui è cresciuto prima di trasferirsi al Nord. Ma quando ritorna nella sua Sicilia in vacanza insieme alla famiglia, un boss del suo paese gli impone di recarsi in America e compiere un omicidio su commissione, pena la perdita della sua tranquilla vita da cittadino onesto in Lombardia. Lucido e inquietante dramma sociale di Alberto Lattuada, un ritratto asciutto e spietato della mafia siciliana e di una regione inevitabilmente segnata dalla difficile convivenza (e connivenza) con questo inestirpabile cancro criminale. Nonostante la presenza di Alberto Sordi, che all'epoca ingannò buona parte del pubblico, il film non ha nulla a che vedere con la commedia e con la comicità. E' invece un apologo secco e tragico dei malcostumi siciliani (ma non solo), che mostra come sia difficile rimanere onesti quando si cresce in determinate realtà sociali. I punti di forza indiscutibili dell'opera sono: la regia misurata e tagliente, la fotografia in bianco e nero di Armando Nannuzzi e la notevole interpretazione in sordina di Sordi, perfettamente a suo agio in un ruolo drammatico e nel personaggio più cattivo della sua folta galleria. Dopo l'inevitabile spaesamento iniziale, gli spettatori apprezzarono molto la pellicola che riscosse un gran successo al botteghino nazionale, finendo però penalizzata, sul versante del gradimento critico e della vittoria di eventuali premi, dall'uscita contemporanea del capolavoro assoluto Salvatore Giuliano (1962) di Francesco Rosi. Il brano dei titoli di testa, composto da Piero Piccioni, è stato utilizzato da Sordi nella scena più drammatica del suo terzultimo film, Nestore, l'ultima corsa (1994). "Albertone" ha raccontato spesso un aneddoto secondo cui, durante un suo incontro a New York con Martin Scorsese, il leggendario regista italoamericano gli baciò le mani in segno di affetto e di omaggio per la sua grande interpretazione attoriale di uomo di Cosa Nostra in questo film.

Voto:
voto: 3,5/5

Nessun commento:

Posta un commento