lunedì 16 dicembre 2013

Casablanca (Casablanca, 1942) di Michael Curtiz

Capolavoro assoluto del cinema classico americano, è uno dei rari casi in cui il successo di pubblico ed i premi si sposarono con una straordinaria qualità artistica. Film mito e di culto, il cui fascino ammaliante e la cui eleganza sopravvivono intatti ancora oggi, senza aver perso un grammo della propria forza. Costruito su solide basi, la straordinaria sceneggiatura firmata Epstein-Koch (per alcuni la migliore mai scritta per il cinema), è uno struggente affresco su un'epoca perduta, un raffinato melodramma dai toni trattenuti e vanta una memorabile galleria di personaggi di cui la coppia di divi protagonisti (Humphrey Bogart ed Ingrid Bergman) sono solo la punta dell'iceberg. Vinse "solo" tre Oscar (film, regia e sceneggiatura) ma ne meritava assai di più. Il personaggio di Rick Blaine, interpretato da Bogart con la consueta carica di sensualità e "maledettismo", è uno dei più famosi della storia del cinema. Indimenticabile anche la frase, pronuciata dalla luminosa Bergman, "suonala, Sam. Suona... Mentre il tempo passa" su cui poi Woody Allen costruirà un film omaggio nel 1972 ("Play It Again, Sam"). Uscì durante la seconda guerra mondiale e la sua forte carica anti-nazista è uno dei tanti valori aggiunti dell'opera. E' una tappa imprescindibile di qualunque itinerario nel cinema classico. Tra i film vincitori di Oscar è uno dei più belli in assoluto.

Voto:
voto: 5+/5

Nessun commento:

Posta un commento