lunedì 16 dicembre 2013

Identità (Identity, 2003) di James Mangold

Un bel thriller, con un cast di tutto rispetto, incredibilmente passato in sordina nelle nostre sale, visto che lo conoscono in pochi. Fortemente ispirato al capolavoro "Dieci Piccoli Indiani" di Agatha Christie, ma anche da classici del genere come "Psyco" o "Se7en", riesce comunque a vivere di vita propria grazie ad un'ottima sceneggiatura e ad un colpo di scena che non ti aspetti. La vicenda si svolge in uno scalcinato motel fuori mano, in una notte di pioggia, dove 10 persone, apparentemente prive di legami, si ritrovano insieme, loro malgrado. Presto inizieranno a morire uno ad uno, in maniera violenta, e l'assassino sembra essere uno di loro. E qui mi fermo per non rovinare la visione a nessuno, perchè sarebbe delittuoso svelare altri particolari. Il film è una efficiente rilettura degli stereotipi del thriller, impreziosito da buone interpretazioni e da un'angosciosa atmosfera da mistery che sfocia in un twist end di grande impatto. Sicuramente merita la visione, specie per gli amanti del thriller.

Voto:
voto: 3,5/5

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