A Parigi, agli inizi del '900, Christian, giovane scrittore dai grandi ideali ma dagli scarsi mezzi economici, viene assunto per scrivere il nuovo spettacolo del celebre Moulin Rouge, tempio di licenzioso divertimento diretto dal pittoresco Zidler. Il nostro perde la testa per la primadonna Satine, promessa al viscido duca di Worcester, sponsor dello show. L'ardimentoso Christian riesce a conquistare il cuore della donna, a forza di poesie e canzoni amorose, ma non può immaginare quello che lo attende. Musical sentimentale di grande ricchezza visiva e di sregolata energia.
La patina è tanta, la retorica sentimentale pure, ma la chimica tra i
due interpreti funziona egregiamente così come gli arditi accostamenti
musicali che spaziano dai Beatles a David Bowie passando per il can can. E' un giocattolo hollywoodiano travestito da bohemien europeo, ricco di momenti kitsch e di iperboli manieristiche, in cui lo spettacolo, nonostante tutto, "deve continuare". L'eccessiva
teatralità dell'impianto non sempre si addice all'anima mainstream del
progetto, ma il fascino gelido della Kidman, qui bravissima anche come cantante, copre (e ripaga da) diverse magagne. E' ricco di citazioni, rimandi e scopiazzature, sorretto da una furiosa energia sfrenata che fa volutamente sembrare tutto molto caotico quando, invece, il controllo di Luhrmann sul materiale narrativo è assoluto. Merita la visione per l'opulenza scenografica, le invenzioni musicali e la contagiosa follia visiva. Nel grande cast citiamo Nicole Kidman , Ewan McGregor , John Leguizamo , Jim Broadbent , Richard Roxburgh , David Wenham e Kylie Minogue. Gli amanti dei melodrammi sentimentali strappalacrime ci andranno a nozze.
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