lunedì 16 dicembre 2013

Forrest Gump (Forrest Gump, 1994) di Robert Zemeckis

Un classico del cinema hollywoodiano contemporaneo, film famosissimo, grande successo di pubblico e critica, pluri-premiato e pluri-celebrato. Appartiene, evidentemente, alla categoria di quelle pellicole made in USA "furbe", retoriche, edificanti, costruite ad hoc per piacere e tutti e smuovere i sentimenti in modo programmatico. Ma, questo va riconosciuto, tra tutte queste pellicole è, probabilmente, una delle migliori, se non la migliore. Costruita interamente addosso all'indimenticabile personaggio protagonista, un Tom Hanks in stato di grazia in una interpretazione tanto memorabile quanto complessa e sfaccettata fin nelle singole sfumature, è un'opera imponente ed ambiziosa (una sorta di Via col vento contemporaneo) che mescola melodramma, avventura, tragedia e buoni sentimenti sullo sfondo, epico, della recente storia americana, di cui tutte le tappe più significative sono scandite da episodi della vita del protagonista. E' anche una favola, tanto preconfezionata quanto lieve e sognante, per celebrare i semplici, a cui la buona sorte non disdegna di dare una mano nella realizzazione dell'American Dream. Al di là della solita retorica a stelle e strisce, è un film sapientemente costruito e dai molti meriti: grandi interpretazioni (Tom Hanks ma non solo), ottimi effetti speciali, splendide musiche, suggestive ambientazioni, eccellente montaggio ed alcuni momenti di grande impatto emotivo che sono rimasti nella storia.

La frase:Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita
 
Voto:
voto: 3,5/5

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