lunedì 16 dicembre 2013

Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew Over the Cuckoo's Nest, 1975) di Milos Forman

Da un romanzo di Ken Kesey, Milos Forman ha tratto uno straordinario, emozionante, scioccante e commovente atto di accusa al sistema repressivo ed inumano delle cliniche psichiatriche. Scevro di retorica e di qualunquismo, ma forte di quella denuncia caustica e rigorosa tipica del grande cinema americano degli anni '70, il film possiede la densità del capolavoro e la poliedricità espressiva delle grandi opere allegoriche, grazie alla quale diventa (anche) uno straordinario inno alla libertà ed una accorata esaltazione della dignità di ogni uomo. Costruito su una sceneggiatura perfetta come un orologio, è ricco di momenti memorabili e contiene una galleria di personaggi che sono rimasti nell'immaginario collettivo. Una menzione speciale va fatta, quindi, a tutto il cast per le incredibili performance: oltre ai due protagonisti, straordinari, ovvero Jack Nicholson nel ruolo di McMurphy e Louise Fletcher in quello dell'odiosa capo infermiera miss Ratched, vanno quanto meno ricordati anche Will Sampson (il "grande capo" Bromden) e Brad Dourif (il giovane balbuziente Billy Bibbit). Nell'incredibile corpo di attori ci sono anche, in ruoli minori, Danny DeVito e Christopher Lloyd. Il film riesce a commuovere, indignare e sconvolgere come pochi altri nella lunga storia della settima arte e senza mai scadere in facili spettacolarizzazioni. Fu un grande successo di pubblico e critica, vinse una miriade di premi (tra cui 5 Oscar "pesantissimi") e segnò definitivamente la carriera di tutti i partecipanti. L'enorme ondata di clamore che la sua visione suscitò contribuì non poco alla successiva chiusura dei manicomi in molti paesi occidentali. La sequenza finale, con la splendida colonna sonora di Jack Nitzsche, è uno dei momenti più alti della storia del Cinema. Insieme a Il silenzio degli innocenti (1991) e Accadde una notte (1934) è l'unico film ad aver vinto tutti i 5 Oscar principali: film, regia, attore protagonista, attrice protagonista e sceneggiatura.

Voto:
voto: 5/5

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