lunedì 16 dicembre 2013

Tutto su mia madre (Todo sobre mi madre, 1999) di Pedro Almodóvar

Pedro Almodovar ha raggiunto ormai da tempo lo status di grande autore, e va annoverato tra i maggiori registi contemporanei specialmente quando riesce a tenere a freno i suoi manierismi, di notevole impatto estetico e di sincera liricità, ma, a volte un po' troppo eccessivi, ridondanti e tendenti al kitsch autocompiaciuto. Ma quando sa moderare la sua personalità estrosa, verace e provocatoria ci regala momenti di grande Cinema e storie (soprattutto di donne) che lasciano il segno. Probabilmente solo il Maestro Ingmar Bergman ha saputo ritrarre le donne meglio di Almodovar, e questo è un grandissimo complimento per il regista spagnolo. Di tutte le sue pellicole, questo "Tutto su mia madre" (che ha trionfato praticamente ovunque) è una delle migliori, l'opera della maturità dell'autore iberico. E' un film a tesi, che ci affascina con sapienti "pennellate" di colore, ma che sfugge abilmente alla retorica tipica di queste pellicole, grazie ad una profonda e lieve umanità, sincera, garbata, a tratti commovente. Gli eccessi, che di certo non mancano, sono perfettamente funzionali alla storia ed alle atmosfere un po' naif, che tingono il tutto di una velata malinconia, che sfocia nel fantastico. La tenuta di insieme dell'affresco umano (femminile) è prodigiosa e le tematiche, dolorose ma universali, si fanno accorata elegia di sentimenti senza tempo. Ma, come sempre, Almodovar non rinuncia alla sua caustica vena provocatoria, regalandoci situazioni bizzarre di un'umanità eterogenea, confusa ed improbabile negli accostamenti. In questo travolgente dramma corale al femminile Almodóvar baratta la sua tipica impudenza con un colorito microcosmo umano dai toni caldi e sensuali, con cui è impossibile non essere in empatia. La parte drammatica, invero un po' indulgente nel "lacrimevole", funziona meno bene dell'affresco antropologico che è, come al solito, sensibile, sopraffino, irresistibile. La ricerca di Lola si fa metafora del ruolo del maschio nel cinema di Almodóvar: assente, evanescente, un fantasma della sua stessa idea. Le attrici sono tutte bravissime in questo grande successo di pubblico e critica. Un gran film, sicuramente da vedere.

Voto:
voto: 4/5

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