lunedì 16 dicembre 2013

La calda notte dell'ispettore Tibbs (In the Heat of the Night, 1967) di Norman Jewison

In una piccola città del Mississippi un tutore della legge borioso, ignorante e razzista deve collaborare, suo malgrado, con un collega ispettore di colore, mandato dai federali. Saranno faville. Poliziesco atipico e non convenzionale, dalle atmosfere malsane e dalle grandi motivazioni sociali: il tema portante è il razzismo, non solo quello arrogante dello sceriffo protagonista ma, soprattutto, quello strisciante, e ben più pericoloso, che cova sotto la cenere del perbenismo americano. Non tutto funziona a dovere, ad esempio l'antinomia tra i due protagonisti è, a volte, un po' troppo "effettistica" ma il film resta un valido esempio di poliziesco impegnato. Tra l'ispettore misurato di Sidney Poitier ed il vulcanico sceriffo di Rod Steiger, l'Oscar andò all'attore bianco, qui al top del suo innato istrionismo. Gli oscar totali furono 5, per un film forse poco conosciuto ma da recuperare. Ebbe due seguiti, sempre con Poitier protagonista: Omicidio al neon per l'ispettore Tibbs (1970) e L'organizzazione sfida l'ispettore Tibbs (1971), che però sono di gran lunga inferiori all'originale.

Voto:
voto: 4/5

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