Giugno 1989. Un gruppo di diciottenni romani si prepara ad affrontare gli esami di maturità, vivendo con entusiasmo, incoscienza, batticuore ed un pizzico di sana follia quel periodo cruciale della vita, lo snodo simbolico tra la l'adolescenza e l'inizio del cammino verso l'età adulta. Un periodo che, in un modo o nell'altro, ti segnerà e ti resterà dentro per sempre. Luca Molinari è invaghito della bella Claudia, incontrata una volta ad una festa, ma non sa chi è, nè dove abita. Lei invece, sembra interessata al suo amico Riccardo, snob e raffinato: un classico delle acerbe storie d'amore giovanili. Luca è ossessionato dal professore di lettere Antonio Martinelli, soprannominato "la carogna", e fortemente detestato dal ragazzo per i suoi metodi severi. All'ultimo giorno di scuola raccoglie tutto il suo coraggio e gli dice in faccia ciò che pensa di lui, salvo poi scoprire, un attimo dopo, che Martinelli sarà il membro interno della commissione d'esame. Con approcci maldestri cercherà in ogni modo di "riconquistarlo" e farsi perdonare, ma una nuova sorprendente scoperta lo attende. Felice esordio del regista romano Fausto Brizzi con questa fresca commedia adolescenziale, dalla forma di un corale e frivolo amarcord sugli anni '80 e sulla fatidica "notte prima degli esami" cantata da Venditti nella canzone omonima. Il forte effetto nostalgia è garantito dalla ricostruzione d'epoca, eseguita principalmente attraverso le iconiche hits musicali che, riascoltate tutte insieme in sequenza, non potranno non toccare il cuore di chi quegli anni li ha vissuti o, addirittura, si è diplomato proprio in quel periodo. Ma il film può risultare piacevole anche per i più giovani, per la sua spigliata simpatia, per il disegno dei personaggi, per il tono leggero e divertente, e per la capacità di isolare quelle tematiche emotive che risultano trasversali a tutte le generazioni. Qualunque studente di qualsivoglia età può ritrovarsi facilmente nello schema del film: semplice, efficace, genuino, sincero, con la giusta dose di accattivante furbizia e di sentimentalismo edificante. Nel cast, tra Nicolas Vaporidis e Cristiana Capotondi, svetta il bravissimo Giorgio Faletti, praticamente perfetto nei panni del professore "carogna" che non avremmo mai voluto avere. Particolarmente esilarante il post-finale: durante i titoli di coda, sulle note trascinanti di "The final countdown" degli Europe, vengono rivelate le sorti di tutti i ragazzi nel loro futuro da adulti, con più di una sorpresa. In virtù del buon successo di pubblico e critica, il regista ha subito pensato di realizzarne un remake l'anno successivo, Notte prima degli esami - Oggi (2007), ma con risultati più scialbi, canonici e ripetitivi.
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