Dal romanzo "World War Z. La guerra mondiale degli zombi" di Max Brooks. Gerry Lane è un ex funzionario delle Nazioni Unite. Mentre si trova in auto con la sua famiglia (moglie e due figlie), bloccati nel traffico di Philadelphia, esplode il caos in città: schiere di centinaia di persone, divenute improvvisamente violente, assatanate e aggressive, aggrediscono gli altri a morsi, contagiandoli a loro volta con un misterioso morbo che trasforma gli esseri umani in zombie voraci nel giro di pochi secondi. Sembra l'inizio della fine del mondo, ma Gerry lotterà come un disperato per mettere in salvo i suoi attraverso la sua abilità, il suo coraggio e le sue conoscenze. Dopo aver lasciato moglie e figlie al sicuro su una portaerei nell'oceano, il nostro viene richiamato in servizio per dare una mano, e viaggerà dalla Corea a Israele, fino alle coste della Nuova Scozia, alla ricerca delle origini del misterioso virus che ha dato inizio alla terribile pandemia. Mentre gli zombie aumentano in maniera esponenziale e la guerra appare disperata per i superstiti, la capacità di osservazione di Gerry si rivelerà fondamentale per trovare un metodo di interruzione della catena del contagio. Questo horror apocalittico di Marc Forster è un blockbuster di azione, spettacolare e fracassone, che viaggia costantemente a tutto gas su filo della fantascienza catastrofica e della paranoia da "fine dei giorni". Tra atmosfere lugubri, ironia nera, suspense adrenalinica, esagerazioni all'americana ed effetti speciali "fasulli" che, nelle scene di massa, conferiscono un'artificiosa estetica da video game, questa pellicola di leggerissimo intrattenimento action presta il fianco alle critiche sotto diversi aspetti abbastanza clamorosi: gli zombie ipercinetici che corrono come Usain Bolt faranno storcere il naso al pubblico più "colto" (per non parlare poi dei fans di George Romero!), le presunte invettive contro i potenti del mondo che hanno sottovalutato i segnali di allarme lanciati da un pianeta "in affanno" sono di grossolana superficialità, l'accumulo caotico delle orde di infetti dopo un po' finisce per stancare, causando una stanca assuefazione. L'unica sequenza davvero notevole è quella in cui il protagonista testa in prima persona i risultati della sua intuizione su come "fermare" i famelici invasati. Il protagonista assoluto è il divo Brad Pitt (che ha anche prodotto il film), accompagnato da Mireille Enos, David Morse, Daniella Kertesz e anche il nostro Pierfrancesco Favino nel ruolo di un medico dell'OMS. Questo carrozzone effettistico a base di tanta azione e poco cervello, ha riscosso un grande successo al box office mondiale, al punto che sono attualmente in corso i lavori di realizzazione di un seguito. C'è quasi da sperare che, alla fine, vincano gli zombie.
Voto:
Nessun commento:
Posta un commento