domenica 16 maggio 2021

Animal Kingdom (2010) di David Michôd

A Melbourne il giovane Joshua Cody perde la madre per overdose di eroina e va a vivere con la nonna Smurf, a capo di una famiglia di gangster che vede i suoi tre figli Andrew, Craig e Darren impegnati in prima linea in attività criminose. Joshua viene a contatto con questo mondo di violenza e sopraffazione, risultandone affascinato e, al tempo stesso, turbato. Si convince di farne parte per diritto di nascita ma, quando la famiglia entra in guerra con una fazione di poliziotti corrotti, il giovane capirà che la vita che ha scelto ha un prezzo da pagare molto alto. Roboante esordio di David Michôd con questo agghiacciante crime australiano, gelido e radicale, un film nero di straordinaria tensione drammatica e di crudele ricostruzione ambientale, che ci mostra le quotidiane dinamiche del crimine dall'interno, senza fronzoli, con la cruda lucidità di un documentarista che racconta realisticamente un mondo di "animali" spietati e feroci, dove l'unica legge esistente è quella del più forte. L'autore ha studiato a lungo il sottobosco criminale di Melbourne per realizzare questo film con la massima verosimiglianza possibile, un impietoso affresco antropologico teso e crepuscolare, che non romanza, non addolcisce e non crea alcun effetto di fascinazione del crimine, ma ne mostra naturalisticamente le logiche aberranti e la violenza bestiale. Scritto benissimo dallo stesso Michôd, con la tensione psicologica di una tragedia elisabettiana e l'estetica action di un western urbano, è una denuncia acida e pessimista di una deriva sociale irreversibile, senza catarsi o redenzione, in cui non esistono buoni o innocenti, ma persino la polizia agisce con metodi e ideologie peggiori dei criminali. Il processo di contaminazione irreversibile della mente di Joshua nell'adesione alla mentalità della sua famiglia di "mostri", è la cifra stilistica più intima del film e rappresenta lo scarto tra condizionamento e libero arbitrio. Perchè nel regno animale non esiste una possibilità di scelta per i "deboli", o uccidi o sarai ucciso. Straordinarie interpretazioni di tutto il cast con Jacki Weaver (candidata all'oscar come miglior attrice non protagonista), Joel Edgerton, Guy Pearce, James Frecheville, Ben Mendelsohn e Luke Ford. Il film ha avuto un grande successo di critica, è stato premiato al Sundance Film Festival e viene unanimemente riconosciuto come cult dagli amanti del genere crime. Nel 2016 ne è stata tratta una serie televisiva americana di buon successo, che sposta l'azione dall'Australia alla California.

Voto:
voto: 4/5

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