domenica 23 maggio 2021

I fiumi di porpora (Les rivières pourpres, 2000) di Mathieu Kassovitz

Nella piccola cittadina universitaria di Guernon, sulle alpi francesi, viene ritrovato il cadavere di un professore, in posizione fetale e orrendamente mutilato. Da Parigi viene inviato Pierre Niemans, un famoso commissario di grande abilità investigativa. La sua indagine s'incrocia con quella del giovane detective Max Kerkerian, un poliziotto esuberante che sta seguendo un caso di profanazione tombale. In seguito a due nuovi omicidi, molto simili al primo nelle modalità, i due uomini si troveranno a lavorare insieme e scopriranno che la città nasconde dei sinistri segreti. Macabro thriller di suspense di Mathieu Kassovitz, tratto dall'omonimo romanzo di Jean-Christophe Grangé, che ha scritto anche la sceneggiatura insieme al regista. Sa mescolare con sufficiente abilità i toni del giallo investigativo, del poliziesco d'azione, del mistery d'atmosfera e del thriller morboso, grazie all'approccio registico rispettoso degli stilemi dei generi e votato alla costruzione di un intrattenimento di accattivante fruizione. Nella prima parte l'intreccio funzione bene e l'oscura vicenda intriga lo spettatore, anche grazie ai punti di forza dell'opera che stanno nella buona alchimia tra i due protagonisti (Jean Reno e Vincent Cassel) e nella cupa fascinazione delle ambientazioni (alta montagna, neve e un'austera scuola che sembra celare arcane minacce). Il duetto con scintille tra lo sbirro esperto e saggio e quello giovane scavezzacollo, è stato già visto mille volte al cinema, con alterne fortune. Ma stavolta, nonostante non brilli per originalità, la bravura dei due attori riesce a renderlo efficace. Ma nella seconda parte, ovvero al momento di tirare le somme, il film si sgonfia in un accumulo caotico di sequenze ad effetto, in una dozzinale morale umanitaria e in un finale di totale implausibilità. La pellicola ha avuto enorme successo in Francia ed un riscontro generalmente positivo nel resto d'Europa. Nel 2004 ne è stato fatto un sequel di gran lunga peggiore: I fiumi di porpora 2 - Gli angeli dell'Apocalisse di Olivier Dahan, sempre con Jean Reno protagonista. Da segnalare, nel cast, la presenza del grande Jean-Pierre Cassel (padre di Vincent) e di Dominique Sanda in un ruolo inquietante.
 
Voto:
voto: 3/5

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