A San Francisco Philip Raven, killer a pagamento, viene assoldato da un industriale chimico per far fuori un suo rivale e sottrargli dei documenti compromettenti. Ma si accorge di essere stato ingannato: il mandante lo ha pagato con banconote segnalate alla polizia in modo che possa essere catturato. Raven intende fargliela pagare e parte per Los Angeles in cerca di vendetta. Sul treno incontra una splendida bionda, Ellen, cantante di night club da cui si sente subito attratto. Ma la donna non è chi dice di essere e ha una doppia vita segreta. Liberamente ispirato al romanzo "Una pistola in vendita" di Graham Greene, questo poliziesco nero di Frank Tuttle viene generalmente considerato uno dei precursori del noir americano, per la natura del personaggio di Raven che possiede tutte le caratteristiche degli antieroi negativi che saranno un marchio di fabbrica del genere (cinismo, ambiguità, tormento interiore, disincanto, fascino rude e maledetto e da non dimenticare anche l'impermeabile, che diventerà ben presto un classico per la categoria). Per interpretare il gelido Raven il regista scelse Alan Ladd (cambiando la decisione iniziale della Paramount che invece avrebbe voluto Robert Preston, poi destinato nel ruolo di un poliziotto). Questo cambiò per sempre la carriera di Ladd, che all'epoca era già un attore esperto con decine di film all'attivo, ma poco conosciuto dal grande pubblico. Grazie al personaggio di Raven, Ladd divenne rapidamente un divo del poliziesco anni '40 e, a partire da questo film, inizierà anche la sua storica collaborazione con Veronica Lake, dando vita ad un duo di immediato affiatamento e di grande successo per tutto il decennio, da molti indicato come credibile alternativa alla celeberrima coppia (targata Warner) Humphrey Bogart e Lauren Bacall. Non molti sanno che inizialmente il fortunato abbinamento Lake-Ladd avvenne per motivi quasi casuali legati alla statura dell'attrice: la Lake era alta appena 1.51 m e per questo le venne affiancato Ladd che, con il suo 1.65 m, era il più basso tra gli attori del cast. Il rapporto tra i due fu artisticamente molto proficuo (7 film insieme e grande successo di pubblico per tutti gli anni '40) e anche al di fuori delle scene Ladd si dimostrò sempre molto affettuoso e protettivo verso la bella attrice, anche quando iniziarono i suoi problemi psicologici, caratteriali ed esistenziali, che la spinsero inesorabilmente in un tragico tunnel da cui non riuscì mai a riemergere. A soli 30 anni la Lake fu bollata come persona disturbata e attrice ingestibile, finì presto ai margini del sistema hollywoodiano e poi in un triste oblio che ne peggiorò il già delicato equilibrio caratteriale. Segnata da problemi familiari, economici, sentimentali, depressione, nevrosi e alcolismo, morirà a soli 50 anni di cirrosi epatica, dimenticata da (quasi) tutti, a parte i pochi amici devoti tra cui Alan Ladd che l'ha sempre difesa strenuamente fino alla fine dei suoi tormentati giorni da diva "maledetta". Il fuorilegge è, dunque, un film importante e rappresentativo, già solo per motivi storici e per le sue influenze sul genere noir. Dal punto di vista crime l'opera è notevole, carica di atmosfere oscure e di fascino inquietante, e anche di una violenza esplicita poco usuale per l'epoca. Contiene diverse sequenze memorabili (su tutte quella della caccia all'uomo nella nebbia è straordinaria) e fu anche la prima pellicola americana a parlare di psicoanalisi (il killer Raven uccide per scacciare dei traumi infantili). Più debole è invece la parte di propaganda bellica filo-americana, che fu introdotta per compiacere il pubblico dopo le modifiche apportate a causa della diversa ambientazione temporale rispetto al romanzo originale (ovvero con la guerra in corso). James Cagney ne ha fatto un remake nel 1957, Scorciatoia per l'inferno, più orientato verso il genere gangster e ben più convenzionale, anche per colpa di un cast molto più debole. D'altra parte una coppia dello spessore e con l'alchimia di Alan Ladd e Veronica Lake non nasce certamente ogni decennio.
Voto:
Nessun commento:
Posta un commento