James Barrie, commediografo scozzese, è l'uomo che ha inventato Peter Pan e la celebre storia che ha fatto sognare intere generazioni. In molti lo conoscono per questo, ma ben pochi sanno cosa ci sia stato dietro il processo creativo che ha dato "vita" al magico fanciullo che non cresce mai perchè non smette di sognare. Questo film provo a raccontarlo e lo fa con una buona dose di realismo. A Londra, nel 1904, Barrie è sconsolato perchè le sue commedie non piacciono al pubblico e il suo matrimonio è in profonda crisi. Sarà l'incontro con la bella vedova Sylvia Llewelyn Davies e i suoi quattro piccoli figli a cambiare la sua vita (e anche un po' quella di tutti gli amanti delle favole). Frequentando la famiglia di Sylvia, l'uomo trova gli spunti d'ispirazione di cui aveva bisogno e, inventando per i quattro ragazzi storie fantastiche di fate, castelli e pirati crudeli, fa nascere, prima nella sua mente, poi su carta e infine sul palcoscenico, l'Isola che non c'è, Peter Pan e tutto il suo mondo incantato. Eccitato come un ragazzino, e come non gli accadeva ormai da tempo, Barrie si dedica anima e corpo a questa nuova opera teatrale, nonostante lo scetticismo del suo produttore e della compagni teatrale che lo reputano impazzito. Alla fine avrà ragione lui e il pubblico andrà in estasi per la sua storia. Ma la vita ha in serbo qualche amara sorpresa. Biografia drammatica di Marc Forster sulla vita (e sui sogni) di James Barrie, l'uomo che non voleva crescere mai e che ha infuso questa propria trasognata utopia nel suo personaggio più famoso, Peter Pan. Tratto dalla pièce "The Man Who Was Peter Pan" di Allan Knee, è un film appassionato ed elegante sulla forza della fantasia. Intesa come scintilla divina di cui gli uomini sono naturalmente dotati, ma che quasi tutto tendono a far spegnere, come mezzo per scoprire la propria intima natura e come ausilio nel doloroso passaggio dall'infanzia all'età adulta (e quindi, metaforicamente, dalla vita alla morte). Volando sulle potenti ali dell'immaginazione insieme allo stralunato protagonista, si ondeggia tra momenti magici che sfiorano la delicata poesia e qualche inevitabile leziosità, perdendo colpi nel finale melenso. Cast stellare con Johnny Depp, Radha Mitchell e Kate Winslet bravissimi, senza dimenticare Julie Christie e un sornione Dustin Hoffman. Sei candidature agli Oscar (tra cui una per Depp miglior attore protagonista), ma il film ha portato a casa solo la statuetta per la miglior colonna sonora (composta da Jan Andrzej Paweł Kaczmarek).
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