Ryan Bingham è un affascinante professionista di mezza età, viaggiatore provetto che passa le sua giornate tra voli di linea, camere d'albergo e auto a noleggio, con l'ossessione del fatidico traguardo della tessera speciale per le 10 milioni di miglia aeree percorse. Ryan è uno specialista nel suo ingrato lavoro: licenziare le persone per conto di aziende che lo assumono appositamente per lo scopo, comunicando al malcapitato di turno che non è più necessario. Ryan è anche un uomo solo, indolente verso ogni possibile responsabilità affettiva, metodico e organizzato, ma non privo di dubbi sul senso della sua esistenza alle soglie dei 50 anni. L'incontro con la bella Alex, una sorta di suo doppio al femminile, farà vacillare le sue certezze e darà una scossa alla sua vita sentimentale. Brillante commedia al vetriolo del canadese Jason Reitman, che ha felicemente adattato il romanzo omonimo di Walter Kirn, in questo film gradevole, malinconico, divertente, cinico ed estremamente lucido nella ritrarre la realtà sociale della nuova crisi economica e la desolata solitudine dei nuovi yuppies, esasperati dalla carriera, dall'aspetto, da modelli comportamentali stereotipati e da una serie di piccole manie compulsive che ne tratteggiano un affresco farsesco tristemente esilarante. Il regista, anche grazie alla straordinaria squadra di attori (George Clooney, Anna Kendrick, Vera Farmiga, Jason Bateman), riesce a mantenere in equilibrio i diversi toni della pellicola: satira sociale, commedia sentimentale, dramma caricaturale, viaggiando agilmente sul filo di umorismo nero, dialoghi pungenti e personaggi amabilmente stralunati. Il film, molto apprezzato dalla critica, ha avuto 6 candidature agli Oscar, di cui 3 per gli attori (Clooney, Kendrick, Farmiga). George Clooney conferma il suo naturale talento di simpatica canaglia, la sua intelligenza nella scelta dei ruoli (e dei registi) e la sua accattivante personalità di divo "sui generis".
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