martedì 18 maggio 2021

Malice - Il sospetto (Malice, 1993) di Harold Becker

Andy Safian è il preside di un college femminile nel New England ed è da poco spostato con la bella Tracy, maestra d'asilo, con cui sta cercando di avere un figlio. La loro quotidianità di sposini novelli viene turbata da una catena di delitti che si verificano nella scuola: un serial killer aggredisce giovani studentesse, le violenta e le uccide. Una delle vittime riesce a salvarsi grazie alle cure di un brillante medico, Jed Hill, ex compagno di scuola di Andy, che diventa per tutti l'eroe della situazione. Intanto Tracy viene ricoverata per dei forti dolori addominali improvvisi. Scopre di essere incinta e di avere un'emorragia interna, viene operata d'urgenza da Jed, ma le cose prenderanno una piega spiacevole e inattesa, anche perchè la polizia che indaga sugli omicidi inizia a sospettare di Andy. Ingarbugliata commistione tra lo psico-thriller, il giallo poliziesco e il noir classico in questo film "malizioso" di Harold Becker, in cui il problema principale è nella sceneggiatura, fin troppo pretenziosa e confusa nel suo accumulo di registri stilistici e di ribaltoni narrativi. Il regista fa un discreto lavoro nella creazione della suspense e delle atmosfere, ma le colpe maggiori stanno a monte. Però gli attori sono molto bravi, in particolare Nicole Kidman, che è eccellente, e la grande Anne Bancroft, che, pur in una breve apparizione, lascia il segno sul film. Nel resto del cast ricordiamo Alec Baldwin, Bill Pullman, Peter Gallagher, Bebe Neuwirth. Da menzionare anche la presenza di una giovanissima Gwyneth Paltrow e di Tobin Bell, conosciuto dai fans dell'horror per il ruolo dello psicopatico Jigsaw nella lunga saga di Saw. In tutti i film, e nei thriller in modo particolare, l'equilibrio è un fattore essenziale per la buona riuscita. E qui si smarrisce fin troppo presto il senso della direzione e la compattezza del racconto.
 
Voto:
voto: 2,5/5

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