Haddonfield (Illinois), 1963. Michael Myers è un bambino disturbato, introverso e con una innata predisposizione alla violenza. Sua madre è una spogliarellista sgallettata che sta insieme ad un ubriacone manesco, e questo non fa che peggiorare l'indole di Michael, che sembra legato unicamente alla sorellina neonata. La notte di Halloween Michael compie una strage: prima uccide un bullo che lo tormentava, poi rincasa e fa fuori il patrigno, la sorella maggiore e il ragazzo di lei. Recluso in manicomio, sgozza un'infermiera, poi si chiude in mutismo assoluto e decide di indossare sempre maschere che si fabbrica da solo, mentre il dottor Loomis cerca invano di decifrarne la mente impenetrabile. Notte di Halloween di 16 anni dopo: Michael è sempre "muto", indossa ancora le sue maschere, ma è diventato un omone gigantesco dalla forza smisurata, e per questo è sempre legato e sorvegliato a vista. Ma di colpo si "ridesta", fa una nuova strage e scappa dal manicomio, destinazione Haddonfield, sulle tracce della sorella minore. E scorrerà ancora tanto altro sangue. Il sanguigno regista-rocker Rob Zombie (cresciuto a forza di horror e metal) rivisita (con la benedizione del suo creatore) uno storico cult del genere slasher: Halloween (1978) di John Carpenter. L'operazione ha un suo perchè e trova senso e dignità artistica nell'approccio scelto dal regista, che, da sempre fan sfegatato della pellicola originale, decide di girarne un prequel-remake-omaggio-reboot, tutto in un unico film. Questo Halloween 2007 è infatti diviso idealmente in due parti: un prequel che mostra le origini di Michael Myers (approfondendo e ampliando cose che nel film del '78 erano solo accennate) e poi il remake, che parte dal ritorno di Michael adulto ad Haddonfield dopo la rocambolesca evasione dal manicomio criminale. La parte più riuscita è sicuramente la prima, ma in generale tutto il film si mantiene su un livello più che accettabile e, soprattutto, ha una propria personalità e non è solo una brutta copia commerciale. Ciò che viene perso in asciuttezza dall'opera prima del '78, viene in parte compensato da una maggiore carica psicotica e furia visiva. Da segnalare nel cast: Scout Taylor-Compton (Laurie Strode), Malcolm McDowell (Dott.Loomis), Tyler Mane (Michael Myers) e l'immancabile Sheri Moon (Deborah Myers). Nelle musiche di Tyler Bates viene ovviamente ripreso l'iconico tema originale composto da John Carpenter. Visto l'inatteso successo commerciale del film (specialmente in America), nel 2009 Rob Zombie è stato praticamente "costretto" dai produttori a farne un sequel (Halloween II), con il ritorno del cast al completo, inferiore a questo ma ancora di livello dignitoso, facendo così arrivare le pellicole della saga ad un totale di 10 (e con +2 uscite dopo arriviamo a 12). Per ora.
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