Dal romanzo "L'ultimo capodanno dell'umanità" di Niccolò Ammaniti. In un moderno condominio romano, la sera del 31 dicembre, ci si prepara a festeggiare la notte di capodanno. Spostando la scena attraverso sei diversi appartamenti, si narrano le vicende di un campionario di umanità laida e disperata, simbolo della deriva dei tempi moderni. Una donna che cerca di suicidarsi con overdose di farmaci perchè non tollera più l'assenza del compagno disperso da anni, una moglie che scopre la relazione clandestina del marito con la sua migliore amica, due giovani trucidi che vogliono sballarsi con le droghe, tre ladri che cercano di svaligiare la casa di un facoltoso avvocato mentre questi è impegnato in giochini sadomaso, una nobile che non si rassegna agli anni che passano e organizza una festa con gigolò annessi e, infine, una famiglia solo apparentemente "normale". La piega degli eventi e il clima di festosa trasgressione tipico del capodanno faranno venir fuori il peggio da ciascuno dei protagonisti. Commedia corale acida e "nera" di Marco Risi, figlio del grande Dino, con ambizioni da parabola apocalittica universale, stile grottesco e atmosfere da cinica farsa antropologica, crudele ma anche greve. Pretenzioso e bozzettistico, è un film più furbo che riuscito, nella sua ricerca effettistica della (anti)retorica dei cattivi sentimenti e del degrado dei costumi. Nel folto cast segnaliamo Monica Bellucci, Alessandro Haber, Claudio Santamaria, Marco Giallini, Beppe Fiorello, Angela Finocchiaro, Ricky Memphis e i cantanti Iva Zanicchi e Adriano Pappalardo. Lo scrittore Ammaniti, autore del libro ispiratore, ha collaborato anche
alla sceneggiatura insieme al regista. Il film è complessivamente
costato non poco per gli standard italiani, a causa di una serie di
effetti speciali realizzati in computer grafica. Uscito in sala nel
1998, venne immediatamente ritirato per lo scarso insuccesso di
pubblico. Si provò a distribuirlo nuovamente l'anno successivo, ma
gli esiti non furono affatto migliori. Ha ricevuto invece maggiori
attenzioni con l'edizione in home video. La suggestiva ambientazione urbana della pellicola è il Comprensorio "Le Isole", nella zona Cassia di Roma.
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