sabato 22 maggio 2021

Sul lago dorato (On Golden Pond, 1981) di Mark Rydell

I coniugi Thayer, Norman ed Ethel, ormai prossimi alle nozze d'oro, riaprono il loro cottage sul lago di Golden Pond dove hanno trascorso le migliori estati della loro lunga vita insieme. L'occasione è l'80-esimo compleanno di Norman e la visita della figlia Chelsea insieme al suo nuovo compagno ed al figlio tredicenne di lui, Billy. Quando la coppia di giovani parte per l'Europa in vacanza, il ragazzo resterà in compagnia dei due anziani Thayer. Dopo le difficoltà iniziali, causate dal caratterino di Billy, si stabilirà un legame di complicità tra lui e il vecchio Norman, burbero dal cuore tenero. Grazie a questo nuovo inaspettato rapporto l'uomo avrà modo di ripensare a quello con sua figlia Chelsea, non sempre idilliaco, vedendo le cose sotto una diversa prospettiva. Dramma sentimentale sulla terza età di Mark Rydell e ultimo film della leggendaria carriera di Henry Fonda, grazie al quale il grande attore americano riuscì finalmente a vincere il suo primo Oscar (nel 1981 gli era stato assegnato quello onorario). E' un film di classica misura che alterna toni crepuscolari (l'ombra della morte sempre presente nei pensieri e nei discorsi del protagonista) alla solarità dei suggestivi scenari naturali, che inducono malinconia e struggimento per l'evidente connotazione di "ultimo valzer", con la dolce bella estate che svanisce insieme alla vita. La prima parte (che è la più riuscita) è un lungo e tenero duetto-battibecco tra i due anziani coniugi, una sorta di "scene da un matrimonio" in versione agè, reso irresistibile dalla bravura degli attori, due mostri sacri come Henry Fonda e Katharine Hepburn, che qui fa sfoggio del suo carisma e della sua innata classe di regina della commedia sofisticata. La seconda metà del film è quella più commovente, ma anche la più mielosa, all'insegna di una retorica sentimentale di facile presa per il grande pubblico. Ma gli attori sono tutti bravissimi, senza dimenticare il piccolo Doug McKeon e Jane Fonda (figlia di Henry nella vita e anche nella finzione scenica, nel primo e unico film in cui hanno recitato insieme). Alla sua uscita la pellicola ebbe un clamoroso successo di pubblico, negli Stati Uniti fu il secondo incasso della stagione dietro al fenomenale I predatori dell'arca perduta di Steven Spielberg. Ha vinto tre premi Oscar: Henry Fonda, Katharine Hepburn e la migliore sceneggiatura originale di Ernest Thompson. Per la divina Hepburn fu il quarto Oscar come migliore attrice, un record tuttora imbattuto. Consigliato agli amanti dei film teneri e delicati o al pubblico di una certa età alla ricerca di facili emozioni.

Voto:
voto: 3/5

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