Raffinata commedia degli inganni, d'impianto teatrale e di tagliente
spessore, remake di un film olandese dello sfortunato Theo van Gogh,
tragicamente scomparso nel 2004. Il sardonico Mr.Pink/Buscemi porta in
scena l'eterna antinomia maschio-femmina per raccontare, in un
film-intervista girato in digitale, la necessità della menzogna in un
mondo fondato sull'apparire e sul non essere. Due personaggi
apparentemente inconciliabili, un cinico giornalista in declino
(Buscemi) ed una starlette televisiva snob e viziata (Sienna Miller) si
"scontrano" in un'intervista che presto deborda e trascende i suoi
intenti divenendo una sorta di gioco lessicale al massacro un cui
soltanto uno può rimanere in piedi. Nel pieno rispetto dell'unità di
tempo e di luogo, l'azione (o meglio il dialogo) avviene tra continui
capovolgimenti e colpi di scena, in cui ognuno dei due gioca le sue
carte con perfida strategia, finendo per avvolgere lo spettatore in
questo sottile duello psicologico. Bravissimi i due interpreti, con una
Miller che dimostra di avere anche del talento al di là del fisico
mozzafiato. E' un film putroppo sconosciuto ma bellissimo, intelligente e
affilato come una lama di rasoio per la sua capacità di riflettere sui
temi illustrati. Da non perdere.
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