Un impresario in declino (Amalric), con troppi fallimenti alle spalle
(non solo professionali), cerca il riscatto portando in giro per la
Francia una compagnia di burlesque, perlopiù composta da donne
americane, "generose" e incontenibili. La tournée si rivela non facile a causa del carattere esuberante delle attrici, ma l'impresario sogna un grande spettacolo finale nella sua Parigi, dove vivono la sua ex moglie e i suoi figli. Amalric, ex "bullo" del cinema
francese, dopo essersi affermato come attore si gioca anche l'ambiziosa
carta della regia con questa variopinta commedia itinerente, in bilico
tra vitalità e malinconia. Non tutto gira a dovere ma il film ha slancio
ed estro creativo che si concretizza in un finale da applausi. Liberamente tratto dal libro "The other side of Music Hall", riesce a rendere pefettamente l'idea di un folcloristico circo in itinere, sospeso tra kitsch e tenerezza, soprattutto grazie alle straordinarie interpreti femminili, vere performer di new burlesque. Fu premiato
a Cannes per la migliore regia (Prix de la mise en scène) dalla giuria presieduta da Tim Burton.
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