domenica 15 dicembre 2013

La promessa (The Pledge, 2001) di Sean Penn

Il detective Jerry Black, ormai prossimo alla pensione, compie un giuramento alla povera madre di una bambina stuprata e uccisa: riuscire a catturare il sadico assassino. Quando viene catturato un individuo sospetto che confessa il delitto e poi si suicida con la pistola d'ordinanza strappata a un agente, il caso sembra risolto ma Black non è convinto e prosegue la sua meticolosa indagine. Individuata un'area in cui il killer ha agito nell'arco di diversi anni, sempre a danno di bambine, vi si insedia acquistando un emporio di utensili e aspetta l'occasione propizia per attirare il suo uomo in trappola. L'amicizia con una donna del luogo che ha una figlia dalle caratteristiche compatibili alle altre vittime spinge Black, ormai ossessionato dalla caccia all'uomo, a tentare di usarla come esca. Ma l'uomo non sa che il destino ha in serbo per lui un'amara sorpresa. Diretto da Sean Penn con mano sicura e tratto dal romanzo omonimo di Friedrich Dürrenmatt, con l'azione trasportata dalla Svizzera alle montagne del Nevada, è un thriller anomalo, trattenuto e antispettacolare, ben confenzionato e splendidamente recitato dal mostro sacro Nicholson, che quando tiene a freno il suo innato istrionismo è una garanzia assoluta di qualità. La crime story è quasi un pretesto per celare il vero cuore della vicenda: il dramma di un uomo solo che non accetta la vecchiaia e l'inevitabile tramonto della sua vita e cerca di opporvisi, nella sua ultima indagine, con ossessiva determinazione investigativa. La caccia al killer, genialmente tenuto sempre fuori fuoco, è l'ultimo ruggito di un vecchio leone stanco ma non ancora domo. Per certi versi la pellicola è accostabile al successivo, e superiore, Zodiac di Fincher in cui il viaggio conta più della meta. Con questo film Sean Penn compie un passo decisivo nella sua maturazione registica ed è pronto a realizzare il suo capolavoro.

Voto:
voto: 3,5/5

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