lunedì 31 luglio 2017

Un colpo all'italiana (The Italian Job, 1969) di Peter Collinson

Charlie Crocker, abilissimo ladro appena uscito da galera, sta organizzando il colpo della vita: rubare quattro milioni di dollari in lingotti d'oro in arrivo dalla Cina e destinati alla FIAT di Torino, che dovrebbero servire alla costruzione di uno stabilimento automobilistico a Pechino. Grazie al boss Bridger, che anche chiuso in cella riesce tranquillamente a gestire uomini e operazioni di alto profilo criminoso, Crocker decide di tentare l'impresa, nonostante la minacciosa opposizione di un mafioso italiano. Utilizzando un sofisticato congegno elettronico, la banda del nostro riesce a sabotare il sistema di controllo del traffico cittadino, mandando in tilt la circolazione stradale torinese nel giorno di arrivo dell'oro all'aeroporto di Caselle e Crocker, dopo aver rubato il prezioso carico, lo smista su tre Mini Cooper potenziate e velocissime. Sarà l'inizio di un rocambolesco inseguimento fino alla Svizzera e i colpi di scena non mancheranno. Diretto da Peter Collinson con adrenalinica tensione e buona perizia tecnica, questo caper movie d'azione, che sovente indulge nella commedia, è un gradevole prodotto d'intrattenimento leggero, tanto spettacolare quanto irrealistico, che si avvale di una bella squadra di attori (Michael Caine, Noël Coward, Benny Hill, Raf Vallone e Rossano Brazzi), di un ritmo travolgente nella parte finale e di una atmosfera briosa che non si prende mai troppo sul serio. Da citare le notevoli riprese dall'alto e l'incredibile fuga delle Mini Cooper sulla pista del Lingotto e poi nelle strade del capoluogo piemontese. Nel 2003 ne è stato realizzato un remake, inutile ma anch'esso divertente: The Italian Job di F. Gary Gray, interpretato da Mark Wahlberg, Charlize Theron e Edward Norton.

Voto:
voto: 3/5

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