Opera atipica e spiazzante per l'epoca, superò le iniziali perplessità,
imponendosi come il frutto di un autore importante ed originale e un
nuovo modello di cinema intimistico ed autobiografico, capace per virtù
stilistiche, sincerità di ispirazione ed universalità dei contenuti, di
affermarsi e farsi capire dal pubblico di tutto il mondo, nonostante la
forte connotazione italiana della vicenda (questa caratteristica, comune
alle opere successive, farà di Fellini l'autore nazionale più
apprezzato all'estero). La storia dei cinque amici, giovani fannulloni
di provincia, la cui vita trascorre tra scherzi goliardici e inutili
speranze, ha influenzato numerosissime pellicole in diversi paesi, come Calle Mayor in Spagna (1955, di J.A. Bardem), Giovani mariti in Italia (1958, di Bolognini), e, in America, Mean Streets (1972, di Scorsese) American Graffiti (1973, di George Lucas) e All American Boys
(1979, di Yates), solo per citare le più importanti. E' la pellicola
nella quale emergono numerosi temi ricorrenti (di ispirazione
prevalentemente autobiografica) nella filmografia di Fellini, come la
poetica della memoria, l'influenza del contesto familiare e
dell'educazione cattolica, la monotonia e la ristrettezza culturale
della vita di provincia, la smania di evasione e le aspirazioni
frustrate. E' anche il film in cui Sordi (fino ad allora inviso al
grande pubblico) comincia a mettere a punto il proprio personaggio
cialtronesco, cinico e meschino, già inaugurato ne Lo sceicco bianco,
ponendosi in controtendenza rispetto agli stereotipi del protagonista
bello, leale, aitante, allora in voga. Vista la grandezza dell'Autore la
mera definizione di commedia può apparire riduttiva, ma questo
capolavoro, per il cinismo e la cialtroneria dei personaggi, può essere
considerato un nobile precursore della Commedia all'italiana.
Voto:
Nessun commento:
Posta un commento