domenica 15 dicembre 2013

Quiz Show (Quiz Show, 1994) di Robert Redford

Tratto da una storia vera e dal libro "Remembering America" di Richard Goodwin. Nel 1958 il quiz televisivo "Twenty-One" (equivalente statunitense del nostro "Lascia o raddoppia") ottiene un vasto successo di pubblico e i suoi campioni sono visti come autentici eroi popolari. Tra questi c'è l'ebreo Stampel che appare praticamente imbattibile per la sua enciclopedia preparazione. Ma un giorno i responsabili della rete decidono di sostituirlo con Van Doren, un campione di maggiore appeal, piacente, di ottima famiglia, di provata cultura e dai modi raffinati. Pur di riuscire nel suo intento il network non esita a truccare il gioco, ma Stampel non ci sta e scatena un putiferio con denunce a destra e a manca. Un detective zelante cerca di scoperchiare il marcio con un'indagine governativa, ma dovrà fare i conti anche lui con il fascino accattivante di Van Doren. Ritratto compito e puntiglioso di un'America ingenua e ottimista, prossima ad un brusco risveglio per la fine del Sogno a lungo cullato. Diretto da Redford in maniera garbata ed edificante, si avvale di un cast notevole (John Turturro, Ralph Fiennes, Mira Sorvino, Griffin Dunne) perfettamente funzionale alla vicenda narrata. Lo scandalo del famoso quiz televisivo "Twenty-One" negli anni '50, truccato per favorire i concorrenti più telegenici, causò una notevole crepa sul candido muro dell'America, terra delle opportunità. Il tono è forse troppo pacato per un'opera di denuncia civile, ma la ricostruzione storica è di esemplare accuratezza. Più che un film riuscito è un film importante, ma non sufficientemente incisivo.

Voto:
voto: 3,5/5

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