Il
transatlantico “Poseidon” sta compiendo la sua ultima crociera turistica nel
Mediterraneo prima di essere demolito. La notte di Capodanno un violento
terremoto sottomarino provoca una gigantesca onda di maremoto che investe in pieno
la nave, capovolgendola. I pochi superstiti, guidati da un prete grintoso e
risoluto, devono affrontare un pericoloso viaggio risalendo la nave al
contrario, cercando di raggiungerne il fondo che adesso è l’unica speranza per tentare
di uscire all’aperto. Spettacolare film catastrofico tratto da un romanzo di
Paul Gallico, ebbe il merito di rilanciare un genere che ha sempre avuto una
certa presa sul pubblico generalista. E’ un avvincente racconto di avventura
marittima che si avvale di grandi effetti speciali (la sequenza dell’onda
anomala fa ancora oggi il suo effetto) e delle notevoli scenografie capovolte
egregiamente realizzate da William Creber. Pieno di imprevisti e di colpi di
scena garantisce un buon livello di tensione fino alla fine, tra atti di
eroismo, momenti tragici e scene madri di notevole effetto. Ottimo il cast con Gene
Hackman mattatore assoluto nei panni del tosto reverendo Scott, accompagnato da
una bella squadra di attori e caratteristi tra cui Ernest Borgnine, Shelley Winters,
Stella Stevens, Pamela Sue Martin, Red Buttons e Roddy McDowall. Ebbe un buon
successo di pubblico, nove candidature agli Oscar (vincendo quello per gli
effetti speciali e la miglior canzone) ed è una pellicola che passa spesso in
televisione perchè garantisce ancora un certo appeal. Ha avuto anche un seguito e due remake, tutti
dimenticabili.
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