martedì 27 giugno 2017

Ore 10: calma piatta (Dead Calm, 1989) di Phillip Noyce

Dopo una terribile tragedia familiare che è costata la vita al loro piccolo figlio in un incidente stradale, John Ingram e sua moglie Rae, decidono di partire per una crociera nel Pacifico sul loro yacht, sperando di ritrovare un po’ di serenità nella relazione coniugale. In un giorno di "calma piatta" avvistano un’imbarcazione che sembra alla deriva da cui recuperano un uomo, Hughie Warriner, che appare terrorizzato e sconvolto. Questi racconta di essere l’unico sopravvissuto ad un avvelenamento da cibi avariati che ha sterminato l’intero equipaggio. Per nulla convinto delle parole dell’uomo, John si reca a bordo della goletta abbandonata dove scopre una orribile verità: tutte le persone sono state fatte a pezzi con una feroce furia omicida che lascia poco spazio alle interpretazioni. Esaminando un videotape John ha la conferma che l’assassino è Warriner, un pericoloso maniaco psicopatico. Ma quando cerca di risalire sul suo yacht l’uomo si accorge che il killer ha già preso il largo portando con sè sua moglie. Dal romanzo “Donna da morire” di Charles Williams, l’australiano Phillip Noyce ha tratto un thriller marittimo teso e avvincente, costruito su una suspense formidabile ed efficacissimo nel contrasto tra l’immensità dei grandi spazi aperti dell’oceano e la claustrofobica ristrettezza dell’imbarcazione in cui il sadico assassino gioca al gatto col topo con la bella viaggiatrice, che dimostrerà di avere mille risorse nella disperata lotta per la vita. Nonostante i pochi personaggi e l’unità di luogo, il film riesce a spaventare e a mantenere lo spettatore col fiato sospeso grazie a semplici elementi utilizzati con grande perizia, senza rinunciare ad una sottile ironia nera. Concorrono al risultato finale i tre attori principali, tutti perfetti nei rispettivi ruoli: Sam Neill, Billy Zane e una giovanissima Nicole Kidman in versione riccioluta. Qualche inverosimiglianza di troppo nel finale può essere perdonata ad una pellicola che è sopra la media del suo inflazionato genere.

Voto:
voto: 3,5/5

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