venerdì 23 giugno 2017

Tron (TRON, 1982) di Steven Lisberger

Kevin Flynn, programmatore di software per videogiochi, è in lotta contro la potente multinazionale informatica ENCOM, il cui direttore, Ed Dillinger, ha rubato dei programmi scritti da Flynn e da altri collaboratori spacciandoli per suoi. Le prove del furto sono nascoste nel super elaboratore centrale della ENCOM, il Master Control Program (MCP), che vanta un insuperabile sistema antri intrusione per proteggere i dati. Con l’aiuto di due colleghi fidati, Alan e Lora, Flynn si introduce di notte nella ENCOM e cerca di entrare nel sistema MCP, che, sentendosi minacciato dalla bravura del programmatore, lo colpisce con un potente raggio laser che ne scompone il corpo, lo trasforma in entità digitale e lo catapulta all’interno del suo mondo di hardware e software. Flynn, finito in una nuova dimensione che è una sorta di grande videogioco, scopre che tutti i programmi creati hanno la forma umana del rispettivo creatore (così il suo software si chiama CLU ed ha le sue sembianze, mentre quello di Alan si chiama TRON). Sotto la tirannia di MCP i programmi si sfidano in videogame all’ultimo sangue, mentre i “creatori” come lui sono adorati alla stregua di divinità soprannaturali. Con l’aiuto dell’abilissimo TRON, Flynn cerca di sconfiggere il dominio di MCP e trovare il modo di ritornare nel suo mondo. Innovativo film di fantascienza targato Disney, che realizza una affascinante fusione tra film e computer, creando un modello alternativo di realtà realizzato con tecniche di grande suggestione visiva per i tempi in cui venne realizzato. Leggero, divertente, spettacolare e fatalmente moralistico nell’inevitabile lieto fine hollywoodiano, riscatta le evidenti ingenuità, che lo spettatore moderno non faticherà a cogliere, con il suo indubbio valore storico: è stata infatti la prima pellicola a parlare di realtà virtuale, cercando di rappresentarla visivamente. Non ebbe il successo sperato ma oggi viene considerato un piccolo cult del genere sci-fi che suscita inevitabilmente una tenera nostalgia nei suoi numerosi fans. Da segnalare la presenza nel cast di Jeff Bridges, Bruce Boxleitner e Cindy Morgan. Nel 2010 ha avuto un buon sequel (visivamente straordinario), Tron: Legacy, diretto da Joseph Kosinski, con Jeff Bridges e Olivia Wilde.

Voto:
voto: 3/5

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