Kevin
Flynn, programmatore di software per videogiochi, è in lotta contro la potente multinazionale
informatica ENCOM, il cui direttore, Ed Dillinger, ha rubato dei programmi scritti
da Flynn e da altri collaboratori spacciandoli per suoi. Le prove del furto
sono nascoste nel super elaboratore centrale della ENCOM, il Master Control
Program (MCP), che vanta un insuperabile sistema antri intrusione per
proteggere i dati. Con l’aiuto di due colleghi fidati,
Alan
e Lora, Flynn si introduce di notte
nella ENCOM e cerca di entrare nel sistema MCP, che, sentendosi minacciato
dalla bravura del programmatore, lo colpisce con un potente raggio laser che ne
scompone il corpo, lo trasforma in entità digitale e lo catapulta all’interno
del suo mondo di hardware e software. Flynn, finito in una nuova dimensione che
è una sorta di grande videogioco, scopre che tutti i programmi creati hanno la
forma umana del rispettivo creatore (così il suo software si chiama CLU ed ha
le sue sembianze, mentre quello di Alan si chiama TRON). Sotto la tirannia di
MCP i programmi si sfidano in videogame all’ultimo sangue, mentre i “creatori”
come lui sono adorati alla stregua di divinità soprannaturali. Con l’aiuto
dell’abilissimo TRON, Flynn cerca di sconfiggere il dominio di MCP e trovare il
modo di ritornare nel suo mondo. Innovativo film di fantascienza targato
Disney, che realizza una affascinante fusione tra film e computer, creando un
modello alternativo di realtà realizzato con tecniche di grande suggestione
visiva per i tempi in cui venne realizzato. Leggero, divertente, spettacolare e
fatalmente moralistico nell’inevitabile lieto fine hollywoodiano, riscatta
le evidenti ingenuità, che lo spettatore moderno non faticherà a cogliere, con
il suo indubbio valore storico: è stata infatti la prima pellicola a parlare di
realtà virtuale, cercando di rappresentarla visivamente. Non ebbe il successo
sperato ma oggi viene considerato un piccolo cult del genere sci-fi
che suscita inevitabilmente una tenera nostalgia nei suoi numerosi fans. Da
segnalare la presenza nel cast di Jeff Bridges,
Bruce
Boxleitner e Cindy Morgan. Nel 2010 ha avuto un buon sequel (visivamente
straordinario), Tron: Legacy, diretto
da Joseph Kosinski, con Jeff Bridges e Olivia Wilde.
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